Neymar, altro gol e riflessioni Ma adesso il Psg vuole trattare
Parigini vorrebbero aggirare la clausola. Bartomeu: «Spero resti, ma decide sempre il giocatore»
Non ha banchettato allegramente come contro la Juve, ma anche mercoledì notte Neymar ha confermato perché ha rapito il cuore (e il portafoglio) della Parigi qatariota. Oltre a Juventus-Psg, c’era la sfida del Barcellona allo United e il capitano del Brasile ha deciso ancora: intuizione di Messi, sbandata della difesa di Mou, solito gol di Ney. Un uragano in campo, ma anche fuori, visto che non si spegne il clamore attorno al possibile passaggio al Psg: il 25enne verdeoro non si è ancora pronunciato sulla possibilità che il club paghi la clausola da mille e una notte (222 milioni) per portarselo a casa. Si vocifera di contatti costanti, riflessioni notturne, ambasciate per convincere il giocatore a restare o a partire. E anche della volontà dell’emiro del Qatar di cambiare la natura dell’affare per ragioni fiscali: niente clausola (che sarebbe un supplemento di ingaggio sottoposto a maggiore imposizione), ma normale trasferimento con trattativa. Su cifre simili o magari anche più alte grazie all’eventuale risparmio sulle tasse. In ogni caso, la volontà è di chiudere con annuncio in pompa magna all’inizio della prossima settimana. E anche le parole del presidente blaugrana Bartomeu al
New York Times fanno pensare a questo approdo: «Vogliamo che Neymar resti ma i giocatori decidono il proprio futuro».
EFFETTO DOMINO Il Barça avrebbe in mano Coutinho del Liverpool, ma starebbe pensando con insistenza a Dybala (oltre a Mbappé) nell’era post Neymar: l’effetto domino può essere devastante. Intanto il brasiliano non viaggerà con i compagni dopo la tournée: andrà in Cina per partecipare a un evento con Ronaldo. Ma cosa succederà dopo? Biglietto per la Catalogna o per la Francia? Se lo chiedono i tifosi di Psg, Barça e pure Juventus.