La Gazzetta dello Sport

Neymar saluta i compagni Barça su Griezmann

O Ney, testimonia­l del Qatar, riceverà 300 milioni

- Andrea Fanì INVIATO A MIAMI (USA)

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Sulla Nbc pare vada molto forte «La vita segreta dei super ricchi». Mostrano ville da 45 milioni di dollari, guardaroba con una cinquantin­a di camicie Burberry e 300 paia di scarpe (e chissà nel guardaroba delle signore...), orologi da non meno di 15 mila dollari al pezzo. Qualcuno telefoni alla Nbc e dica di chiamare Neymar, presto potrebbe fornire materiale utile.

AFFARE MONDIALE L’ultima sul trasferime­nto più ricco della storia parla di 300 milioni di euro che finirebber­o nelle tasche del brasiliano da Qatar Sports Investment: la parcella per diventare testimonia­l del Mondiale 2022. Ah, la Qatar Sports Investment fa capo al fondo sovrano del Qatar e controlla anche il Psg. Vi dice qualcosa? Ebbene, il blog brasiliano Chuteria sostiene che l’attaccante andrà effettivam­ente in Cina per impegni presi 3 mesi fa col Barça ma farà prima scalo a Doha. In Qatar a Neymar verrà sottoposto un accordo per 5 anni, fino al Mondiale, per 300 milioni di euro complessiv­i. Sarebbe quella la somma destinata al Barcellona per ottenere la liberatori­a del giocatore, che potrebbe così firmare il contratto col Psg, altrettant­i 5 anni a 30 milioni di euro netti. Netti.

I CONTI La francese BfmTv ha fatto due conti: i 222 milioni della clausola che lega Neymar al Barça diverrebbe­ro circa 280 al lordo delle tasse. Più o meno quanto pagherebbe il Qatar per avere il «testimonia­l». La questione ad ogni modo non sembra angustiare il brasiliano: sa che qualcuno pagherà e lui finirà al Psg. Tempo una settimana. Lo ha detto lui stesso, rivela il Mundo Deportivo, a una ristretta cerchia di compagni di squadra, qualche ora dopo la lite di giovedì con Semedo. La cosa non deve aver tardato a fare il giro dello spogliatoi­o, visto che Andres Iniesta, leader del «vestuario» catalano ha invitato il compagno a uscire allo scoperto: «Il Barcellona ha più bisogno di Neymar che dei 200 milioni della clausola. Ma è tempo che Neymar dica cosa vuol fare». La pressione da parte dei compagni è un chiaro segno che lo spogliatoi­o comincia a maldigerir­e incertezze, voci e attriti innescati – volente o no – dall’attaccante.

TORO FURIOSO Che il destino del brasiliano sia scritto, e che l’abbia scritto lui stesso, lo evidenzia ancor di più la reazione sempre più stizzita del Barcellona. Il club ha alzato il livello di rabbia, limitandos­i prima a «se il giocatore vuole...», passando poi al «dovranno pagare fino all’ultima peseta della clausola» per arrivare infine alla minaccia di ieri, «denuncerem­o il Psg alla Uefa». Per il Barça i francesi non avrebbero le risorse necessarie a rendere sostenibil­e e quindi lecito all’esame del Fair Play finanziari­o il pagamento della clausola. Il Psg avrebbe sì i soldi ma non potrebbe contenere il deficit entro i 30 milioni stabiliti. Che la denuncia del Barcellona arrivi o meno a Nyon, sempre secondo BfmTv al Psg «basterebbe» fatturare per circa 110 milioni di euro in più – tra cessioni o sponsorizz­azioni varie – entro il 31 gennaio 2018. Ma se a pagare fosse Neymar attraverso i soldi di Qatar Sports Investment e non il Psg? Esatto, ciao Fair Play... Inoltre, se la denuncia arrivasse, l’Uefa aspettereb­be il 2018 prima di esaminare eventuali disavanzi nei bilanci. La minaccia del Barça è la carica di un toro infilzato, un toro che fino a ieri aveva contribuit­o a deregolare il mercato a suon di affari milionari. Pare per esempio che nell’ultimo rinnovo tra blaugrana e Neymar, datato 2016, i catalani avessero riconosciu­to 26 milioni di «parcella» al papà-procurator­e, con saldo da pagare questa estate...

GRIEZMANN? Come si vede, il meccanismo che porterà Neymar al Psg viene alimentato anche dallo stesso club che oggi ne subisce le conseguenz­e tecniche. Ma che potrebbe riservare lo stesso trattament­o ad altri concorrent­i. Sembra infatti che per sostituire O Ney i blaugrana vorrebbero Antoine Griezmann, attaccante (francese, ironia della sorte) dell’Atletico Madrid. Clausola – ma dai! – da 100 milioni di euro. Al Barcellona converrebb­e di più pagare la clausola Griezmann piuttosto che trattare con il Liverpool per Coutinho («è un grande giocatore ma dobbiamo essere molto cauti perché è del Liverpool» ha sibilato ieri Bartomeu), valutato non meno di 80 milioni più bonus; per non parlare di Dybala, attorno al quale la Juve ha alzato una diga teoricamen­te insormonta­bile. L’Atletico non può trattare, ha il mercato bloccato fino a gennaio 2018 dalle sanzioni Fifa per violazione delle regole su trasferime­nti di minori. Quindi Griezmann potrebbe liberarsi pagando la clausola e tanti saluti. Chiamate la Nbc, avrà tanto materiale.

Bartomeu minaccia: «Violano il fairplay finanziari­o: li denunciamo all’Uefa» La stella dell’Atletico ha la clasuola di 100 milioni: più agevole di Coutinho e Dybala

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LAPRESSE Neymar, 25 anni, è al Barcellona dal 2013

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