A Lisbona decide la Var Ma Fiorentina è già tosta
Sporting vince con un gol prima annullato e poi concesso La Viola è incompleta però non sfigura: bene Veretout in regia
La rete decisiva la segna la Var. Azione da calcio d’angolo al 27’ del primo tempo: la palla finisce sui piedi di Bas Dost che da due passi si gira e batte Sportiello. L’arbitro Joao Pinheiro annulla su segnalazione dell’assistente Moniz. Ma il gioco si ferma. C’è la possibilità di rivedere tutto grazie al mezzo tecnologico. L’attesa si protrae per un paio di minuti. Il boato della curva dello Sporting Lisbona accompagna il gesto del direttore di gara che corregge la sua decisione e indica il centro del campo: 1-0, finirà così. Var a parte, la Fiorentina esce a testa alta da un’amichevole contro un avversario più avanti nella preparazione (la squadra di Jorge Jesus farà i preliminari di Champions) e già strutturato in tutti i reparti. La Fiorentina, invece, è ancora un cantiere aperto anche se Pantaleo Corvino ha promesso di accelerare i tempi del mercato nei primi giorni della settimana. Dovrebbero arrivare Eysseric, un esterno d’attacco (Jesé, Politano o mister X) e il centravanti che Pioli attende con sempre maggiore impazienza (Simeone favorito su Zapata).
BUONA PROVA La formazione viola comunque non sfigura contro lo Sporting. Chiesa è la solita freccia sulla corsia di destra. Federico ha l’argento vivo addosso. E Sportiello risponde alla grande ribattendo due conclusioni pericolose di Battaglia e Podence. Il giovanotto ha tanta fame di rivincita dopo un anno da incubo. Segnali positivi che si mescolano con evidenti problemi. Non convince il nuovo acquisto Gaspar che se la deve vedere con un avversario di valore internazionale come Fabio Coentrao. E dimostra difficoltà nei movimenti difensivi anche il terzino sinistro Maxi Olivera. Pioli si può consolare con il tandem centrale Astori-Vitor Hugo che