Arbitri al lavoro sulla prova video, con test simulati
Nell’estate dei grandi colpi di mercato, anche gli arbitri hanno il loro: Nicola Rizzoli. Il fischietto della finale Mondiale 2014 a inizio mese ha accettato l’offerta del presidente Marcello Nicchi, passando al r uolo di designatore della Can A. Scelta accolta con entusiasmo dal gruppo dei 22 direttori di gara del massimo campionato, che stanno lavorando a Sportilia (dove la Romagna incontra la Toscana) a ritmi frenetici, ma con motivazioni alle stelle, a cominciare dai più quotati Orsato, Rocchi e Tagliavento (i primi due hanno nel mirino Russia 2018). Risposte da atleti nei test, superati in agilità da tutti gli arbitri che hanno fatto registrare un peso forma e percentuali di massa magra da fare invidia a uno scalatore reduce dal Tour de France.
A TUTTA VAR E poi c’è la Var, la grande novità della prossima stagione. A Sportilia ieri è arri- vato anche Roberto Rosetti, responsabile del progetto italiano per Lega e Figc. Col campionato alle porte, ci sarà nei prossimi giorni una full immersion tecnologica. Per questa ragione domani sera sono attesi nel raduno gli arbitri della Can B: pure loro saranno designati come Var (previsti due in ogni match, spariscono gli addizionali) e quindi serve affinare il più possibile l’affiatamento coi colleghi della A. Quest’ultimi stanno ogni giorno lavorando al simulatore: a Sportilia è stata infatti ricreata una postazione uguale a quella che sarà allestita negli stadi. Come funziona? Sono state selezionate 60 partite on line che passano sui monitor e sono al vaglio del Var di turno che agisce in diretta alla stregua di una gara vera. Quando lo ritiene opportuno rivede le azioni sospette e nel caso comunica via auricolare con l’ipotetico arbitro in campo (che invece è poco distante, ma risponde nel modo più reale possibile), segnalando le decisioni sbagliate. Si andrà avanti in questo modo fino a martedì, poi il rientro a casa.