La Gazzetta dello Sport

Castiglion­i, rana record Quadarella 7a negli 800 sl

- BUDAPEST

Dalla finale di due anni fa a Kazan nei 100 rana olimpici alla finale di Budapest nei 50. Nonostante le peripezie fisiche, Arianna Castiglion­i, ventenne di Busto Arsizio allenata da Gianni Leoni, è un talento che sa cogliere l’attimo sempre, un’agonista che non si fa condiziona­re dall’ansia. Come quando agli Europei di Berlino tre anni fa si prese il bronzo, al debutto azzurro. Ieri in batteria aveva portato il record delle selezioni di aprile da 30”72 a 30”33, entrando tra le prime 16 del mattino, terza dietro soltanto le fenomenali Lilly King ed Efimova, rispettiva­mente iridate dei 100 e 200. In semifinale s’è peggiorata (come Martina Carraro) di 13 centesimi «per colpa della partenza», ma è entrata col quinto tempo tra le otto che stasera battaglier­anno per le medaglie. «Sapevo che sarei andata più forte nei 50, con tutti i guai che ho passato, l’importante ora sarà rimanere lucida e tranquilla». Un anno fa per andare a Rio fu costretta a rinviare a settembre gli esami di maturità, ora è matura per il grande salto.

QUADARELLA Un po’ come ha fatto, con una medaglia eclatante nei 1500, Simona Quadarella, tornata ieri dopo il bronzo, per la seconda finale negli 800, specialità più difficile e veloce, e chiusa dalle due americane Ledecky e Leah Smith, bronzo die- Arianna Castiglion­i, 20 anni, ha portato il record italiano dei 50 rana a 30”33 tro la cinese Li Bingjie. Simona sfiora il personale di 8’25”08 nel 7° posto in 8’26”50 e il podio resta lontano 10”: «Sapevo già che sarebbe stata una finale difficile, non avevo a carta vincente, ma sono contenta».

DORSISTI L’iridato uscente francese Camille Lacourt prenota i 50 dorso dell’addio (idem ha fatto Cielo, ottavo nei 50 sl) che già in mattinata avevano perso Matteo Milli da 25” 24 ( 18°); l’australian­a Emily Seebohm si conferma iridata nei 200 migliorand­o il crono del 2015 in 2’05”68 (4° di sempre) e dimentican­do l’Olimpiade di Rio, dove la mattatrice della specialità era stata Katinka Hosszu, argento a 17 centesimi: un ultimo 50 da 31”38 nella tempesta di passione che spingeva la Lady di ferro ( 32” 51). Bronzo alla ventenne americana Kathleen Baker, la nuova Maya Dirado.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy