Croazia sul trono dopo 10 anni Ungheria zittita
Dieci anni dopo, è di nuovo Croazia. In una splendida finale, la squadra di Tucak corona un magnifico torneo e rovina la festa all’Ungheria. Un successo pienamente meritato per i biancorossi che da 6 edizioni salgono sul podio e che giovedì in un derby mozzafiato avevano superato 12-11 la Serbia vincitutto negli ultimi anni. La squadra di Savic giù dal trono fa notizia, ma va detto che dai quarti aveva dovuto fare i conti con l’infortunio pesante del mancino Mandic (contusione a una costola). Un curioso tabù: solo una volta ha vinto i Mondiali la nazione ospitante, l’Italia nel ’94.
EMOZIONI Avvio-shock per i padroni di casa, che si ritrovano sotto 4-0: Bijac tra i pali croati compie prodezze in serie, Loncar ai due metri è poderoso. Ma la bolgia dell’Isola Margherita spinge i ragazzi di Marcz a una reazione, fino al 4-4 di Manhercz che arriva a metà del terzo tempo. Tutto da rifare. La Croazia non perde la testa e con pazienza torna a brillare: la doppietta di Garcia vale il +2 con cui si aprono gli ultimi 8’, quando le doppiette del recchese Sukno (migliore in campo) e di Vamos (eletto mvp del torneo) non cambiano lo scarto. Una partita molto fisica tenuta in pugno dall’arbitro romano Severo in coppia con Alexandrescu, Il c.t. azzurro Sandro Campagna un mese fa, alla vigilia della Final Eight di World League, l’aveva detto: «Occhio alla Croazia, farà un gran Mondiale, anche se adesso non sta entusiasmando». Per noi, invece, è tempo di rimpianti. Contro le finaliste, il Settebello aveva fatto un figurone: 9-9 con l’Ungheria,sconfitta per 12-9 con la Croazia nei quarti lottando alla pari.