Dentro Immobile la Lazio festeggia Doppia rimonta a casa del Vitesse
Gol biancocelesti nella ripresa raddrizzano l’esordio europeo A segno la punta, Parolo e Murgia
dalla panchina si sono rivelati determinanti per rovesciare la pericolosa situazione. Però, attenzione: sia De Vrij sia Lulic hanno dovuto prendersi un cartellino per andare a contrastare l’uragano che si scatenava sulla fascia. E l’ultima penetrazione da destra si è chiusa con un suggerimento che ha messo sulla testa di Castaignos il pallone del 3-3, fortunatamente girato sopra la traversa. Analogo erroraccio lo aveva fatto sul 2-1 Bruns, sempre su assist di questo imprendibile Rashica: se avesse fatto gol lì (64’), il Vitesse avrebbe avuto ottime chance di chiudere il match in gloria.
DI NUOVO MURGIA Tra i rincalzi necessariamente inseriti da Inzaghi (che doveva gestire le forze in vista di Genoa e Napoli) si è distinto Murgia, l’uomo della Supercoppa. Anche qui si è preso la grande soddisfazione del colpaccio decisivo. A metterlo in condizioni di sparo agevole una verticalizzazione di Immobile, però lui ha saputo resistere al tentativo di Van der Werff e con calma ha piazzato la stoccata alle spalle di Pasveer. Anche la difesa del Vitesse non ha fornito una prestazione impeccabile. Però questo dell’assetto difensivo è il tema che assillerà Inzaghi in vista del Napoli. Finché Wallace non torna al suo posto, bisogna scegliere assetto e uomini che diano le maggiori garanzie. Non sempre Immobile & Co. produrranno goleade.