Umile ma ambiziosa E’ la nuova Reyer
1Venezia al via per provare a difendere il tricolore
«E’stata una stagione straordinaria, culminata con lo storico scudetto, ma anche con la splendida cavalcata in Champions League. Ci aspetta una stagione altrettanto difficile, c’è uno scudetto da difendere». Parole di coach Walter De Raffaele al vernissage dell’Umana Reyer Venezia, ospitato per il 4° anno consecutivo al centro commerciale Nave di Vero, a Marghera. Ottocento tifosi a salutare la squadra campione d’Italia, cori, palloncini e applausi, ma anche le ragazze di Andrea Liberalotto, che proverà a imitare i colleghi maschi. Scorrono le immagini degli ultimi secondi di Trento, le feste in piazza San Marco e in piazza Ferretto, la sfilata in Canal Grande. «Sono ricordi indelebili di una stagione incredibile – ha sottolineato il presidente Federico Casarin – ma quello che mi porterò dentro è l’immagine di una città intera che ha voluto vincere e alla fine ha vinto».
NUOVI Ovazioni per Peric, 5a stagione alla Reyer, e capitan Ress, un sorridente Tonut («Sto bene, aspettatemi che ritorno»), glaciale Bramos, il match-winner di gara-5 nella finale contro Trento («E’ stato un buon tiro»). Curiosità per i nuovi arrivati, da Johnson a De Nicolao, da Orelik a Watt, infine il ceco Kyzlink, poi il ritorno a casa del giovane Bolpin. Unico assente Paul Biligha, che arriverà domenica dopo l’esperienza all’Europeo. Tonut e Cerella a sfidare i flash dei tifosi («Ho avuto una grande accoglienza», ha aggiunto l’ex Olimpia). «Questo scudetto appartiene a tutti – ha rimarcato De Raffaele – Abbiamo scritto una pagina storica che rimarrà per sempre. Ora ci aspetta una stagione altrettanto lunga. Dobbiamo ritornare a essere umili, ma anche ambiziosi: binomio che nella passata stagione ci ha portato a ottenere risultati eccezionali». Primo appuntamento la Supercoppa Italiana a Forlì il 23 e 24.