La Gazzetta dello Sport

Ranocchia: «Inter, c’è il feeling giusto E Spalletti ci carica»

1Solo crampi per Dalbert e D’Ambrosio Ausilio: «Icardi? Non è detto serva la clausola. Ritocco possibile»

- Mirko Graziano INVIATO A CROTONE

Buone notizie dall’infermeria: Dalbert e D’Ambrosio sono usciti solo per crampi, «e saranno dunque a disposizio­ne contro il Bologna», fa sapere lo staff medico nerazzurro. Inter infatti di nuovo in campo martedì sera, anticipo della quinta giornata. «Bravo Dalbert — dice Spalletti — e non sono d’accordo con chi lo ha visto impaurito o preoccupat­o dallo svolgere bene soprattutt­o i compiti difensivi. Ha fatto tutto ciò che gli era stato chiesto, e fra i compiti principali c’era quello di non farsi sorprender­e alle spalle dai lanci lunghi. Quindi io giudico molto attenta la prestazion­e di Dalbert».

RIECCO RANOCCHIA Primi minuti ufficiali in stagione per Andrea Ranocchia. «Non è mai facile per un difensore entrare a gara in corso in certe giornate — dice a Inter Channel — mi sto comunque allenando bene e mi sento sicuro. Ho un buon feeling con compagni e mister, sono contento in questo periodo. Abbiamo sofferto un po’ a Crotone, ma i fattori sono tanti, come per esempio il terreno secco e il clima. Abbiamo comunque reagito da squadra nei momenti più delicati. Spalletti? Ha la capacità di motivare tutti: chi entra in campo svuota il serbatoio delle energie, a prescinder­e dal minutaggio. La stagione è lunga, succederan­no tante cose, ma è un attimo ripiombare nel passato e nessuno ci vuole tornare. Io più di tutti. Skriniar? E’ fortissimo, un bravo ragazzo che ci darà soddisfazi­oni per molti anni».

AUSILIO Prima della partita ha parlato il d.s. nerazzurro Piero Ausilio: «Pensiamo di aver costruito qualcosa di importante, stiamo lavorando seriamente, ma non abbiamo fatto ancora nulla, questo deve essere chiaro a tutti. Nessuno ha per esempio voglia di guardare la classifica: adesso non conta nulla, conta soltanto dove saremo alla trentottes­ima giornata. E stiamo lavorando per essere in alto». Sul fronte clausola di Icardi «fino all’anno scorso quella fissata sembrava già una cifra monstre. Se c’è la reale volontà di restare insieme non c’è bisogno di tante clausole. Mauro vale tantissimo, ha un contratto lungo e probabilme­nte in futuro diventerà ancora più lungo. Non escludo che si possa ritoccare il contratto, ma questi sono dettagli».

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