Sinisa rovescia il passato «Ora Cairo migliore amico»
«L’anno scorso avevo scelto Ferrero? Dopo il mercato che ha fatto, ho cambiato idea...»
«Ferrero? Ora è Cairo il mio miglior amico». Sinisa Mihajlovic un anno dopo corregge il tiro. L’allenatore del Torino lo scorso aprile alla vigilia della gara contro i doriani aveva espresso una leggera preferenza per Ferrero nel confronto con Cairo. «Al presidente della Samp voglio bene perché è leale, sincero, ha capito tante cose al volo anche grazie ai miei consigli, è migliorato, è diventato un grande presidente. Cairo? Bisogna vedere quanto vuole bene a Miha. Io provo per lui molto rispetto e stima. Ma Cairo è diverso da Ferrero. Nel modo di porsi e parlare, Ferrero è più alla mano». In cinque mesi i giudizi si possono cambiare, soprattutto se sono i fatti a dar ragione al presidente del Torino. Il mercato ha consegnato all’allenatore una F1, con un motore da mettere a punto e nuovi piloti. Un Toro che potrà gareggiare a ridosso delle prime. Con la conferma di Belotti come regalo per tifosi e tecnico.
AMICI «A Genova ho lasciato tanti amici e la Samp sarà sempre casa mia — le parole di Mihajlovic — Ho giocato lì quattro anni, ho allenato un anno e mezzo. Tra gli amici che ho a Genova, c’è anche Ferrero. L’anno scorso mi avevate chiesto a chi voglio più bene. Io risposi Ferrero e ci avevate ricamato sopra, ma vi dico che dopo la campagna acquisti di quest’anno, Cairo è diventato il mio migliore amico». Il presidente ringrazia dalla tribuna del Filadelfia, prima partita ufficiale della Primavera, granata sconfitti dall’Atalanta. «Peccato per il 2-0, abbiamo subito l’emozione». Tra un tempo e l’altro il presidente ha fatto un salto al Grande Torino a salutare la prima squadra nella rifinitura. «Contro la Samp mi aspetto un arrembaggio. Il mister non si è mai nascosto, ci mette la faccia. Ma non dobbiamo parlare troppo dell’obiettivo: ora lavoriamo». Sul rinnovo del contratto del tecnico in scadenza: «Ha il prolungamento automatico in caso di Europa, quindi non è in scadenza...».
CRESTA ALTA Belotti-Quagliarella, è sfida tra bomber. «Spero non valga la regola dell’ex» commenta Mihajlovic. «Come sta il Gallo? Sta tornando la fame, gli ho parlato, era un po’ in crisi ma si sta allenando bene. Lo scorso anno ha vissuto di entusiasmo, quest’anno sarà più dura ma a me importa che il Toro segni, non chi».