La famiglia Di Francesco ci riprova: tocca a Federico
Il k.o. di papà Eusebio con la Roma il figlio cerca la rivincita con il suo Bologna Magari con l’esperienza dell’ex Palacio...
Un sinistro a incrociare e la palla nel «sette». Così Federico Di Francesco ha realizzato l’unico gol del Bologna al Dall’Ara nelle prime tre uscite stagionali, Coppa Italia compresa. Era la prima giornata di campionato contro il Torino. Fu il momentaneo 1-0 rossoblù, prima del pareggio di Ljajic per il conclusivo 1-1. Poche ore prima, la Roma di papà Eusebio aveva espugnato Bergamo con la punizione di Kolarov. Un inizio di stagione perfetto per la famiglia, anche per la gioia di nonno Arnaldo, tifosissimo del Bologna.
QUESTIONI DI FAMIGLIA Federico è diventato un «titolarissimo» della squadra di Donadoni e stasera contro l’Inter vuole bissare il grande esordio anche per dare una gioia a papà. Sono questioni di famiglia. La sconfitta interna della Roma contro i nerazzurri alla seconda giornata è difficile da digerire per Eusebio. Al cinismo dell’Inter, evidenziato anche sabato a Crotone, deve prestare grande attenzione il Bologna. Donadoni ha chiesto una squadra propositiva, che non stia solo a guardare ma cerchi di riempire l’area avversaria a caccia del gol. Di Francesco è sicuramente uno degli attori protagonisti di questa trama. Preso possesso della fascia sinistra, spodestando Krejci che adesso è anche ai box per una frattura alla mandibola, Federico ha nel suo Dna l’uno contro uno, la capacità di creare superiorità numerica. Lui da una parte e Verdi dall’altra, la meglio gioventù del Bologna, i punti fermi del mercato estivo. Il club ha centrato l’obiettivo di trattenere i due esterni considerandoli la pietra angolare del progetto di Joey Saputo, che è tornato in città dopo quasi quattro mesi e stasera sarà al Dall’Ara dopo aver incontrato ieri l’associazione di tifosi «Futuro Rossoblù» e il «Centro Bologna Club».
DALL’ARA TABÙ La squadra di Roberto Donadoni va a caccia di una gioia che con l’Inter manca da 15 anni al Dall’Ara (ultima vittoria interna in campionato il 10 febbraio 2002, gol di Pecchia, Zauli e Seedorf) anche per interrompere una serie di otto sconfitte casalinghe consecutive contro le big del campionato (Juve, Inter, Milan, Napoli, Roma, Lazio). Con Destro acciaccato, il tecnico del Bologna si affiderà ancora a Rodrigo Palacio, il grande ex che a Firenze ha segnato il suo primo gol rossoblù: «Un leader, anche nel mio Milan ci sarebbe stato alla grande», ha commentato Donadoni.