La Gazzetta dello Sport

Padova-Vicenza, nessun gol ma 10mila applausi

Bel derby con una gran cornice di tifo Bisoli ha sfiorato il colpaccio nel finale Colombo ha resistito e adesso è primo

- Andrea Moretto PADOVA

Tanta attesa per un derby che mancava da quattro anni e mezzo, nessun gol e un punto a testa che accontenta soprattutt­o il Vicenza, rimasto imbattuto salendo a 10 punti, in vetta col Pordenone. Applausi per tutti, in una cornice che ha visto all’Euganeo quasi 10 mila spettatori tra cori, bandiere e rivalità sugli spalti e con tratti di bel gioco in campo. Agonismo e grinta non sono mancati, ma è stato il Padova a fare la partita per tutto il primo tempo e buona parte della ripresa.

BISOLI AGGRESSIVO Bisoli, ex ma senza il dente avvelenato per l’esonero l’anno scorso a sei giornate dalla fine, ha mandato in campo una formazione aggressiva: dietro Trevisan e Cappellett­i (occasione per lui di testa nella prima parte, con Valentini a salvare) non hanno avuto difficoltà a tenere Ferrari, mentre il vero predominio è stato nel centrocamp­o dove la tecnica di Pinzi ha accompagna­to due lottatori come Pulzetti e Mandorlini. Il Vicenza non è riuscito quasi mai a costruire, ci ha provato con palloni lunghi lavorati da Giacomelli, ma non è mai andato in affanno (un solo gol incassato in 4 partite) con la sicurezza di Crescenzi e Milesi, mentre Beruatto ha confermato il suo talento e non è stato un caso che la migliore occasione ospite sia passata per i suoi piedi, nel secondo tempo: sinistro deviato da angolo da Bindi.

COLOMBO OK Colombo l’ha preparata bene questa gara: non è stato un Vicenza rinunciata­rio, ma è cresciuto pur soffrendo. Nel finale anche un pizzico di fortuna, quando prima Salifu ha salvato su Guidone pronto a metterla dentro e poi nel diagonale di Candido finito a lato di poco. Le squadre hanno confermato il loro valore e alla lunga - come hanno ribadito i due tecnici nel dopogara - saranno tra le protagonis­te. Il Padova può consolarsi con un impianto di gioco che ha fatto registrare progressi, mentre il Vicenza, ricostruit­o in estate, sembra aver trovato un assetto di squadra interessan­te con buone individual­ità.

 ?? LAPRESSE ?? I due allenatori Alberto Colombo, 43 anni (Vicenza), e l’atteso ex Pierpaolo Bisoli, 50 anni (Padova)
LAPRESSE I due allenatori Alberto Colombo, 43 anni (Vicenza), e l’atteso ex Pierpaolo Bisoli, 50 anni (Padova)

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