Sos Sassuolo Fiducia a Bucchi: ottobre decisivo

Non è in discussione, Cristian Bucchi, ma il tecnico del Sassuolo viaggia verso uno snodo decisivo per il suo futuro in neroverde. Quella emiliana non è società di mangia-allenatori (e a Di Francesco vennero perdonati anche passivi più pesanti) ed è realtà abituata a difendere le sue scelte, o meglio a non sacrificarle sull’altare dei risultati, ma il 6-1 subìto dalla Lazio ha quasi esaurito il bonus messo a disposizione dai vertici neroverdi al successore di Di Francesco. Quasi, appunto, nel senso che l’eventualità di un esonero, oggi, non è nemmeno presa in considerazione dai vertici societari. Oggi no, insomma, domani chissà: troppo verticale, però, il crollo della ripresa in quel di Roma, troppi gli equivoci tattici (cambio di modulo non ancora assorbito del tutto) e troppo modesti i risultati (al netto della vittoria di Cagliari, un punto in 6 gare) per fare finta di nulla.

FIDUCIA Così, la fiducia della società c’è ed è intatta, ribadita anche nel dopogara dell’Olimpico dall’a.d. Giovanni Carnevali, ma è fin troppo evidente come le prossime tra gare il Sassuolo non le possa sbagliare. Contro il Chievo e l’Udinese al Mapei Stadium tra 15 e 25 ottobre, poi la trasferta a Ferrara il 22 contro la Spal: la road map che salva o condanna il tecnico Bucchi sarebbe scritta in queste tra tappe, ovvero gare contendibili da giocare contro avversari di pari lignaggio.