A Piazza di Siena torna l’erba, la sabbia va in pensione
Fra Comune e Coni-Fise, che prenderanno in consegna il campo tutto l’anno. Vigilando e gestendo l’area
Via la sabbia, torna l’erba a piazza di Siena. È una mezza rivoluzione: con il via libera di Roma Capitale, saranno Coni Servizi e Fise a investire e a gestire. L’obiettivo: tornare al colpo d’occhio di una volta in uno degli stadi naturali più belli del mondo. Ieri, a siglare il patto, a piazza di Siena si sono ritrovati Daniele Frongia (assessore sport e grandi eventi di Roma Capitale), Marco Di Paola (presidente Fise) e Diego Nepi (direttore marketing e sviluppo del Coni). Le tre tappe previste (rimozione sabbia, nuovo impianto irrigazione, inerbimento) si concluderanno prima dello Csio 2018.
SABBIA-ERBA Vale la pena ricordare quando, nel 2007, la Fise e il Comune di Roma sostituirono l’erba con la sabbia speciale (rena alsaziana con cotone e materiale sintetico) con il grande choc per i puristi e gli amanti dei salti di Villa Borghese. Su tutti i fratelli D’Inzeo. Poi la soluzione fu apprezzata per tre ragioni. Primo: la salute dei cavalli era tutelata al massimo, su un terreno elastico e lineare in ogni punto. Secondo: rientravano i dubbi della Federazione Internazionale per lo svolgimento del concorso su un fondo non proprio ideale. Terzo: veniva garantito l’accesso libero a tutti per tutto l’anno in uno spazio che, è bene ricordarlo, è pubblico. Di tutti. Sempre.
COME L’OLIMPICO La voglia di verde non si è mai sopita. E ora si prende la rivincita. Ma scartata l’ipotesi di una chiusura dello spazio al pubblico, si deve organizzare un servizio di giardinieri efficace e puntuale per 365 giorni l’anno che curi (e vigili) quel prato come fosse quello dello stadio Olimpico. Si può fare? È la sfida lanciata ieri, con tanto di celebrazione dell’erba «festuga», dotata di una solidissima resistenza, che costituirà la nuova superficie. Buona fortuna anche a lei.