Parola alla difesa Di Biagio in attesa di un nuovo muro
Il c.t. non ha ancora la coppia di centrali titolare: probabili Mancini e Romagna contro l’Ungheria
Da punto di forza a punto interrogativo. Nel nuovo corso Under 21 c’è già più di una certezza, di uomini come di sistema di gioco, che almeno per il momento continuerà ad essere il 4-4-2 (o 4-2-4, per dirla alla Ventura). Eppure ad oggi non sembrano esserci gerarchie definite per la coppia centrale di difesa. Da una parte giusto così, perché il percorso che porterà all’Europeo in Italia del 2019 è ancora molto lungo; dall’altra, la cosa diventa un tantino particolare, per due aspetti. Punto primo, l’Italia ha sempre costruito le proprie fortune sulla solidità difensiva. Punto secondo, nell’ultimo biennio si sono alternati nomi e giocatori di grande livello: dalla coppia Rugani-Romagnoli delle prime uscite di qualificazione al duo Caldara-Romagnoli, per finire a Euro 2017 col RuganiCaldara, ossia la difesa del futuro della Juventus.
VOLTI NUOVI Domani l’U21 a Budapest sfiderà l’Ungheria (ore 20) per la terza amichevole di avvicinamento a Euro 2019. Nelle prime due uscite, Di Biagio ha cercato di ruotare gli uomini e dare una chance a tutti. Contro la Spagna, al debutto, i centrali di difesa erano Mancini e Bonifazi: il primo ha ben impressionato nonostante l’alto coefficiente di difficoltà della sfida, confermandosi il giocatore di livello sui cui l’Atalanta ha puntato per il dopo Caldara. Il secondo invece ha steccato. A Cittadella poi, contro la Slovenia, Di Biagio ha arretrato capitan Mandragora nel ruolo di regista difensivo (alternativa da tenere in considerazione anche per il futuro), affiancandogli Romagna. Rispetto alle precedenti convocazioni, tra i centrali non ci sono Bonifazi (mai utilizzato dal Toro) e Calabresi (Spezia), premiate la titolarità e le prestazioni di Capradossi (Bari) e Varnier (Cittadella). Volti nuovi per nuove opportunità. E l’ambizione di insidiare Mancini e Romagna nell’undici titolare.