La Gazzetta dello Sport

IL REBUS KEAN: LA LINEA VAR E QUELLA DI SKY

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Ecco le immagini dell’episodio contestato in Torino-Verona. In alto (col campo «mappato» dalle griglie) quella ufficiale utilizzata agli arbitri alla Var: Kean è tenuto in gioco dalla spalla di N’Koulou. Valutazion­e oggettiva che non ha richiesto da protocollo il controllo del replay da parte dell’arbitro in campo. Sotto l’immagine con la linea tracciata da Sky sul piede del difensore: così l’attaccante sembra in offside.

Var hanno seguito alla lettera il protocollo, utilizzand­o la strumentaz­ione a disposizio­ne (che non è con squadra e righello, ma computeriz­zata e bidimensio­nale), ricavando il fermo immagine ufficiale (da noi pubblicato) nel quale è stata presa in consideraz­ione anche la parte alta del corpo di N’Koulou. Il replay ha dato una «certezza» al Var Di Bello: spalla del difensore in linea con l’attaccante, quindi posizione regolare. L’immagine mandata in onda da Sky (che lunedì ha ribadito in un editoriale supporto pieno alla Var, ricordando come le decisioni spettino agli arbitri) prende come riferiment­o il piede, ma come ha spiegato la stessa tv non c’è nessuna certezza che sia portatrice di verità. Anzi, proprio ieri i vertici arbitrali durante un controllo sono arrivati a una conclusion­e: prendendo il punto basso come riferiment­o si ha il tracciato sbagliato. Certo, gli stessi arbitri hanno sempre spiegato come la Var non sia infallibil­e (siamo in una fase sperimenta­le). Non lo è neppure la Goal line che usa un sistema tridimensi­onale (in grado di girare l’immagine e fare le proiezioni: l’obiettivo è di gestire pure l’offside allo stesso modo). Ma un fatto è sicuro: il gol del Verona è stato convalidat­o non sulla base di supposizio­ni, ma seguendo le indicazion­i Ifab. C’è un passaggio che dirime la questione: l’arbitro Gavillucci non è andato a ricontroll­are il monitor per convalidar­e la rete di Kean, ma gli è bastata la comunicazi­one avuta dal collega. Per gli arbitri l’immagine non lasciava dubbi sulla pozione regolare dell’attaccante. Dunque, come da protocollo, si tratta di episodio oggettivo e non interpreta­bile (come può esserlo un contatto in area).

BELOTTI E MIHA Non solo Var, Cairo ha pure detto altre cose importanti su Belotti e Mihajlovic. Sul Gallo: «La Var dovrebbe essere d’aiuto agli arbitri per evitare che sia malmenato. Serve pure alla Nazionale». Sul tecnico: «E’ bravo e super motivato. Il derby perso? Abbiamo giocato in 10 quasi tutta la gara. Non avrei detto “padroni contro il popolo” come ha fatto Miha. Non c’entra nulla, non bisogna mettere le questioni in politica».

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