Il Catania è capolista dopo 11 anni Curiale gol per saltare il Monopoli
Marchese è il trascinatore: vittoria e sorpasso sulla bella squadra di Tangorra
Sounas 6,5 (dal 39’ s.t. Zibert s.v.), Mercadante 6 (dal 18’ s.t. Donnarumma 6); Genchi 6, Paolucci 6. (Convertini, Ferrara, Lobosco, Longo, Ricucci, Russo, Cappiello). All. Tangorra 7. ARBITRO Amabile di Vicenza 6. NOTE paganti 6.231, abbonati 5.678, incasso di 65.173 euro. Ammoniti Bacchetti, Zampa, Caccetta e Mazzarani. Angoli 4-2.
Dal 2006 il Catania non capeggiava la classifica di un campionato. Dodici anni dopo i rossazzurri sono andati in corsia di sorpasso in quello che è diventato a sorpresa lo scontro diretto con un Monopoli che merita gli elogi e la classifica che s’è costruito giorno dopo giorno. La quinta vittoria di fila degli uomini di Cristiano Lucarelli vale una notte di gloria per chi ha sofferto o si è inferto coltellate con gesti scandalosi.
RICOSTRUZIONE Ma l’ambiente arrabbiato e umiliato si è ricompattato attorno al lavoro dell’a.d. Lo Monaco e del tecnico, che in estate hanno costruito un gruppo abile a correre e a superare le difficoltà. Soffrendo le pene dell’inferno Lodi e compagni hanno piazzato un colpo che a livello morale e pratico vale moltissimo. Resistere dopo il gol di Curiale (azione di Lodi, assist di Marchese al volo, con Bacchetti a terra: proteste del Monopoli) al pressing della squadra di Tangorra ha esaltato i 12 mila del Massimino e dato la conferma che potrebbe essere davvero l’anno dei rossazzurri.
MATURITA’ Il Catania ha una maturità che è emersa soprattutto nel finale. Perché il Monopoli ha dominato per alcuni tratti, ma senza impensierire Pisseri (462’ di imbattibilità). La fase di non possesso non ha vacillato, neanche quando – nella ripresa – i pugliesi hanno cercato di sfruttare le fasce per aggirare la barriera avversaria pressando per quasi tutto il secondo tempo, guidati dall’ex rossazzurro Scoppa abile a far salire la squadra fino al limite dell’area rossazzurra. I cambi di Lucarelli però hanno tenuto il Catania a galla. Ripa, entrato a 3’ dal termine ha sfiorato per due volte il raddoppio, ma è stato Marchese il migliore in campo tornando per la terza volta a Catania con ritmi da serie superiore. Il tripudo finale fa tornare il Monopoli a casa deluso ma non tramortito.