Lecce, avanti con Liverani Ma Arcidiacono lo spaventa
MARCATORI Caturano (L) su rigore al 20’, Di Piazza (L) al 22’, Arcidiacono (SL) su rigore al 34’, Caturano (L) al 45’ p.t.; Arcidiacono (SL) al 2’ s.t.
LECCE (4-3-1-2) Perucchini 6; Lepore 5,5, Cosenza 6,5, Drudi 5, Di Matteo 6; Armellino 6, Arrigoni 6, Costa Ferreira 5,5 (dal 4’ s.t. Tsonev 6); Mancosu 6 (dal 23’ s.t. Valeri 5,5); Caturano 7,5 (dal 12’ s.t. Marino 6), Di Piazza 7 (dal 23’ s.t. Torromino 6). (Chironi, Vicino, Riccardi, Marino, Gambardella, Lezzi, Pacilli). All. Liverani 6,5. SICULA LEONZIO (4-3-3) Narciso 5,5; De Rossi 6, Camilleri 5,5 (dal 32’ s.t. Monteleone s.v.), Aquilanti 5,5, Squillace 6; Marano 6,5 (dal 43’ s.t. De Felice s.v.), Davì 6, D’Angelo 6 (dal 32’ s.t. Gammone 6,5); Bollino 7 (dal 43’ s.t. Bonfiglio s.v.), Ferreira 5,5 (dal 32’ s.t. Tavares s.v.),
Arcidiacono 7,5. (Ciotti, Giuliano, Pollace, Russo, Cozza, Granata). All. Rigoli 6,5.
ARBITRO Proietti di Terni 6. NOTE paganti 1.783, abbonati 6.649, incasso di 53.266,79 euro. Espulso l’allenatore Rigoli nell’intervallo; ammoniti Drudi e Valeri. Angoli 3-4.
LECCE Fabio Liverani non sbaglia un colpo, sa solo vincere. Il suo Lecce conquista il terzo successo consecutivo, soffrendo contro la neopromossa Sicula Lenzio, e balza in testa alla classifica, alla pari con il Catania. Finisce 3-2, con Caturano e Arcidiacono autori di una doppietta (Di Piazza l’altro marcatore), al termine di una sfida davvero bella, pur con tanti errori nelle rispettive fasi difensive.
CHE ATTACCO! Liverani sfrutta al meglio il potenziale offensivo, schierando stavolta Di Piazza al fianco di Caturano e recupera Mancosu trequartista. Il Lecce piazza in 3 minuti i gol firmati dal tandem avanzato. Al 20’, per un fallo di Camilleri su Caturano, lo stesso centravanti realizza su rigore; poi, imbeccato da Mancosu, Di Piazza fa il 2-0, con un destro potente. Anche per merito della formazione di Rigoli (espulso nell’intervallo), che cerca sempre la manovra palla a terra, la sfida a tratti è spettacolare. La Sicula Leonzio resta in partita, grazie al rigore di Arcidiacono (fallo di Drudi su Bollino); in chiusura di tempo, il 3-1, con la doppietta di Caturano, che fa centro di tacco su conclusione di Lepore.
LA RIPRESA In avvio di ripresa, da errore di Drudi, Bollino lancia Arcidiacono, che brucia in velocità Cosenza e Lepore e segna il 2-3. Poi il Lecce alza una diga, anche con un 5-4-1, e resiste ai tentativi dei siciliani.