Calabria: «Un gran futuro tra rossoneri e Under 21»
Davide e Locatelli leader del gruppo azzurro. «Critiche? Questione di tempo, il talento emergerà»
Se la pausa per le nazionali crea apprensione e fastidio a molti club, non si può dire lo stesso per i giocatori. Molti di loro, infatti, la sfruttano per ritrovare minuti in campo, consapevolezza, leadership. È il caso di Davide Calabria e Manuel Locatelli, che insieme a Cutrone formano il blocco Milan dell’Under 21 di Gigi Di Biagio. E il blocco di una big italiana è un dono prezioso per gli azzurrini, perché porta esperienza e qualità. La fortuna del Milan è che ragazzi come Calabria e Locatelli non hanno bisogno di essere spronati a dare il meglio in allenamento, ce lo hanno nel Dna. Sono giovani, con la testa giusta e la fame di arrivare, quella che ti spinge a dare sempre di più per conquistarti una maglia da titolare. Lontano da Milanello i due rossoneri studiano da leader. Soprattutto Calabria. «Ovvio che chi è qui già dalla scorso biennio abbia un’esperienza diversa. È una bella sensazione comunque – ha detto ieri Calabria dal ritiro azzurro di Ferrara –, ma non sono l’unico. La precedente Under era già collaudata, con tanti giocatori protagonisti in Serie A. Ora stiamo formando un nuovo gruppo, c’è tempo per crescere. Ma c’è tanta qualità anche qui».
FIDUCIA Gruppo nuovo e grande qualità, Davide parla dell’Under ma il discorso può estendersi anche al suo club: «Anche nel Milan c’è tanto talento, peccato per le ultime partite, ma sono molto fiducioso. Poi ci sta che i tifosi e gli addetti ai lavori ci critichino, perché c’è stato un mercato importante, ma credo sia normale avere delle difficoltà all’inizio, siamo ancora in costruzione. Con il lavoro e con il tempo riusciremo a fare grandi cose». Domani c’è il Marocco (ore 18.30, diretta Rai 2) e sia Calabria sia Locatelli – salvo sorprese – saranno nell’undici titolare, come nelle ultime due uscite contro Slovenia e Ungheria. Davide anche nel Milan sta trovando continuità: tre partite in stagione, tutte da titolare: «Con Montella mi trovo bene, mi sta dando fiducia e sono contento. Il derby? Da tifoso e da giocatore c’è sempre un po’ di tensione – ammette –: di sicuro si affrontano due grandi squadre». Lui spera di esserci, così come Locatelli, uno che nella scorsa stagione ha deciso la sfida a San Siro contro la Juve. Al momento solo una gara da titolare in A, con altre due presenze da subentrato. L’Under aiuterà Loca a ritrovare il ritmo gara, ma per il derby dovrà convincere Montella.