La Gazzetta dello Sport

Pro Vercelli da urlo: segna ancora 5 reti Perugia, che tonfo

- Gaetano Imparato PERUGIA

Clamoroso al Curi: una delle peggior difese vince in casa d’uno dei migliori attacchi, coglie la prima vittoria in trasferta contro chi, secondo in classifica, in casa ne aveva vinte 3 su 3. Colpaccio della Pro Vercelli, crisi Perugia: in 10 per tutta la ripresa (Pajac alza il gomito su Vajuschi) e atteso da due trasferte (Foggia e Spezia), implode in casa e becca la seconda sconfitta di fila.

CHIAVE Angolo di Mammarella, Rosati non esce nemmeno... Pajac e Belmonte sono in versione moviola e Legati s’infila nel gruppo come un’ombra segnando di testa sul primo palo dove c’è Di Carmine. La piega al match è quella, con una Pro Vercelli organizzat­issima, idee chiare, copione mandato a memoria e alla seconda vittoria di fila (5 gol come contro il Cesena). Ora fa anche risultato con ripartenze ragionate, mai banali, studiate. No, l’alibi Han (in nazionale) non regge, anche se l’assenza si vede a occhio nudo. Svagato, lento, cocciuto il Perugia al quale Pajac (che per poco non innesca il raddoppio), espulso, rende tutto difficile. In 10 per l’intero secondo tempo, contro chi si difende bene senza barricate e sa graffiare, diviene ancor più difficile. Giunti infila Buonaiuto per Mustacchio, il nervosismo lievita (Colombatto si becca un’ammonizion­e inevitabil­e) la strada in salita diviene più lieve quando Belmonte pareggia (di testa, angolo di Colombatto). Ma subentra la crisi dei finali (6 dei 7 gol subiti negli ultimi 30’) e la Pro Vercelli impallina altre 4 volte Rosati: doppietta di Castiglia (di testa – cross Vajushi – di piatto su assist di Morra), Vives su rigore (Bandinelli fa fallo su Germano), e Morra di testa: 1-5, il Perugia ora annaspa.

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