Gentile: tripla dopo 25 gare E Bologna spazza via Capo

Ci teneva forse più di tutti, Alessandro Gentile, a presentarsi col volto migliore alla prima davanti ai nuovi tifosi. È l’ex capitano dell’Olimpia Milano il trascinatore di una Virtus che travolge Capo d’Orlando. Per il numero 0 bolognese, le cifre fotografano il dominio su questa partita: 17 punti, 11 rimbalzi, 6 recuperi e 5 assist. In un PalaDozza da tutto esaurito, la Segafredo aveva bisogno di vincere e convincere dopo la beffa di Trento. Missione compiuta senza mai tremare, troppo il divario tecnico e fisico contro una Capo d’Orlando (25 perse) sulle gambe alla quarta partita in nove giorni. «Siamo stati deboli mentalmente di fronte alle difficoltà — dice coach Di Carlo —. Abbiamo faticato a fare le cose giuste sotto pressione, in una gara condizionata dalla fisicità della Virtus».

DOMINIO TOTALE Griffando 10 dei primi 13 punti di squadra, compresa la prima tripla a bersaglio nelle ultime 25 partite, Ale Gentile indica la strada in partenza quando tre triple filate di Lawson, in uscita dalla panchina, timbrano il 21-9. La seconda spallata, quella definitiva, arriva a cavallo dell’intervallo, volando sul 46-26 con un 14-2 di parziale per dilagare in un terzo periodo nel quale i siciliani trovano il primo canestro dopo 6’: la Virtus domina sul 61-30 (29-6 il parziale) con Aradori protagonista. «La partita si è messa subito bene e si è chiusa definitivamente nel terzo quarto — spiega coach Ramagli —. Capo ha sicuramente accusato la stanchezza dei tanti impegni di questo periodo, ma se giochicchi e non spendi la giusta energia non è detto che riesci a incanalare la gara nella direzione che vuoi».