La Gazzetta dello Sport

PANUCCI «IL FUTURO È DALLA PARTE DEGLI AZZURRI»

- Sebastiano Vernazza INVIATO A SCUTARI @SebVernazz­a

Per lui una partita due volte speciale. Christian Panucci, c.t. dell’Albania, ha affrontato per la prima volta l’Italia da avversario. Proprio lui che da giocatore ha vestito per 57 volte la maglia azzurra. Fin qui siamo in un ordine abbastanza naturale delle cose, il calcio è sempre più globalizza­to. Più nascosto un altro particolar­e: il padre di Panucci è stato rivale e amico di Gian Piero Ventura. Parliamo del calcio ligure degli Anni Settanta. Victor Panucci era il centravant­i del Savona. Ventura, nel biennio 1974-76, giocava nella Sanremese. I Panucci vivevano a Savona, Ventura a Genova-Corniglian­o: pochi chilometri a dividerli. Il giovane Ventura avrà tenuto in braccio il piccolo Panucci, chissà.

L’ANALISI Questo il commento a caldo di Panucci: «L’Italia è stata più brava di noi a buttarla dentro e difende bene. Abbiamo creato 3-4 occasioni, è la cosa più importante. Abbiamo giocato alla pari, con coraggio, rischiando qualcosina. Voglio che la squadra faccia un passo avanti, prima lo faceva indietro. Non pratico il catenaccio perché non è la mia idea di calcio, bisogna uscire dal guscio e andare a vedere cosa c’è di là. Abbiamo una squadra di qualità. Mi auguro che l’Italia vada al Mondiale, anche se c’è grande livellamen­to. L’Italia ha qualità, alla fine ce la farà. Ventura ha sempre praticato questo tipo di calcio, e lo ha insegnato agli altri. Al Mondiale sarà diverso: Spagna, Brasile, Germania sono superiori. Gian Piero ha ragione quando dice: “Siamo questi”. In Italia dei giovani si parla, ma sui giovani non si investe. Devo ancora lavorare sulla fame, sull’orgoglio e sulle occasioni da gol, ma io sto troppo poco con questa squadra: ho giocatori in Svizzera, Grecia, Slovenia, campionati dove non si lavora tanto. Quando chiedo intensità in allenament­o, fanno tutti fatica. Andrò in giro, specie in Germania e Olanda, a caccia di passaporti albanesi, per trovare giocatori, anche se non credo ci sia molto».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy