Modena, con il secondo 0-3 c’è anche la penalizzazione
FIRENZE Ancora uno 0-3 a tavolino ai danni del Modena, inflitto dal giudice sportivo per la gara interna non giocata contro l’AlbinoLeffe (dopo quello contro il Mestre, sempre perché lo stadio era chiuso), ma questa volta con un punto di penalizzazione per recidività. Squalificati inoltre sette giocatori e un dirigente: ecco il dettaglio dei provvedimenti.
GIOCATORI
Espulsi: cinque giornate a Baldan (Südtirol) per aver giocato il pallone con un braccio impedendo la segnatura di un gol al Padova: dopo l’espulsione strattonava per due volte l’arbitro tirandogli un braccio e lo offendeva ripetutamente; tre giornate a Porcaro (Rende) per aver ferito un avversario con una tacchettata al volto; due a Tutino (Cosenza); una a Ghinassi (Racing Fondi), De Gennaro (Renate) e Mulas (Pistoiese). Non espulsi: due giornate a Diallo (Bisceglie) per atto di violenza verso un avversario al termine della gara.
DIRIGENTI
Inibito fino al 31 dicembre con ammenda di 1.500 euro il d.g. Paolo Armenia (Pro Piacenza) per indebita presenza nel recinto di gioco e negli spogliatoi nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi da parte di addetti federali, verso i quali assumeva atteggiamento irriguardoso e minaccioso; alla fine della gara rivolgeva all’arbitro frasi offensive.
SOCIETA’
Ammende: 3.000 euro Catanzaro (lancio di un fumogeno e due bottigliette piene d’acqua sul terreno di gioco; seri danni ai servizi dello stadio di Rende con obbligo risarcimento danni); 2.000 Pro Piacenza; 500 Paganese.