La Gazzetta dello Sport

CR7 dritto in Russia col tifo di Madonna Pass per la Francia

I lusitani schiantano la Svizzera e volano al Mondiale: Joao Mario provoca il primo gol, bis di André Silva. Tutto sotto gli occhi della popstar

- Filippo Maria Ricci @filippomri­cci

Cristiano Ronaldo il Mondiale non se lo perde. Per lui sarà il quarto, e probabilme­nte l’ultimo visto che nel 2022 avrà 37 anni. Il Portogallo doveva battere la Svizzera per affiancarl­a in testa al girone guadagnand­o l’accesso diretto a Russia 2018 grazie alla miglior differenza reti, e ha vinto 2-0.

9 VITTORIE DI FILA Sinceramen­te facciamo fatica a capire come questa Svizzera sia potuta arrivare all’ultima giornata in testa al gruppo e con due risultati a disposizio­ne per andare al Mondiale senza fare i playoff. Una squadra con poco talento e meno idee, sterile in fase offensiva e sciagurata in quella difensiva dove regna il calamitoso Djourou autore ieri dell’autogol che al tramonto del primo tempo ha aperto una partita fin li soporifera dando coraggio al Portogallo. Nel settembre 2016 la Svizzera nell’apertura delle qualificaz­ioni Mondiali aveva sorpreso i freschi campioni d’Europa battendoli 2-0 a Zurigo. Non c’era Ronaldo. Col rientro del madridista per il Portogallo 9 vittorie su 9. L’ultima, decisiva per la rimonta, ieri sera. La squadra di Fernando Santos è parsa contratta e preoccupat­a ma ha ottenuto ciò che voleva.

MADONNA E SBADIGLI In tribuna Rui Costa e Fernando Couto, mamma, sorella, fidanzata e figlio di Ronaldo, gli allenatori di Benfica, Porto e Sporting e persino Madonna col figlio, canterano del Benfica. Lady Ciccone chiedeva spiegazion­i al compagno seduto accanto, Rui Costa si mangiava le unghie per il nervosismo, i neutrali sbadigliav­ano di brutto. Il primo tempo si è chiuso con un solo tiro scoccato verso le due porte, calcolando tutto, fuori o tra i pali. Un bel sinistro di Bernardo Silva parato da Sommer, occasione generata dall’improvviso e ingenuo congelamen­to dell’intera difesa svizzera impegnata nel mostrare la propria indignazio­ne all’arbitro per un tuffo di Ronaldo al limite dell’area con la palla in gioco. Al 41’ un pallone buttato via senza costrutto alcuno dalla difesa svizzera è finito all’ex laziale Eliseu che l’ha centrato bene, Sommer è uscito male e ha fatto sbattere la palla su Djourou pressato da Joao Mario per il vantaggio del Portogallo.

ANDRÉ SILVA GOL Che si è trovato davanti senza aver combinato nulla: cross sbagliati di Cedric, Ronaldo mangiato dall’ansia, il talento di Moutinho, Bernardo Silva e Joao Mario desapareci­do, André Silva che si è fatto vedere solo per un brutto fallo su Djorou. La Svizzera si accontenta­va ma il pasticcio del centrale nato ad Abidjan ha rovinato i piani di Petkovic. Che ha provato a correggere con Zakaria al posto di Freuler ma è stato abbattuto dall’unica grande azione portoghese della serata, palla che circola rapida, precisa dalla sinistra alla destra e arriva ad André Silva che pur litigando con la sfera cercando di controllar­la riesce a centrare la porta vuota per il 2-0. Poi il milanista ha litigato con lo juventino Lichtstein­er che nei postumi di un contrasto gli ha calpestato la mano e appoggiato un ginocchio in testa. Nessuna reazione da parte della Svizzera che finisce agli spareggi, da testa di serie quindi non tra le possibili avversarie dell’Italia. Per quanto visto ieri sera, peccato. Ronaldo non ha segnato e lascia quindi a Lewandowsk­i il titolo di «Pichichi» delle qualificaz­ioni: per il polacco 16 reti, per CR7 15.

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 ??  ?? Il gol di André Silva che ha blindato la qualificaz­ione del Portogallo. Sopra Madonna in tribuna a Lisbona con accanto il figlio adottato David Banda (a sinistra) che gioca nelle giovanili del Benfica e il compagno
Il gol di André Silva che ha blindato la qualificaz­ione del Portogallo. Sopra Madonna in tribuna a Lisbona con accanto il figlio adottato David Banda (a sinistra) che gioca nelle giovanili del Benfica e il compagno

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