IN UN MESE DALL’INFERNO ALLA RINASCITA
4 SETTEMBRE CLENBUTEROLO, SYLLA POSITIVA
La serie di episodi sfavorevoli per l’Italia verso l’Europeo inizia con la notizia della positività al clenbuterolo di Miriam Sylla (test avvenuto alle finali del Grand Prix a Nanchino, in Cina). L’atleta lascia subito il ritiro delle azzurre.
8 SETTEMBRE FERMATA ANCHE UNA SERBA
Stesso hotel, stesso ristorante, stesse date: dopo l’azzurra Miriam Sylla anche la palleggiatrice serba Ana Antonijevic risulta positiva al clenbuterolo a un test antidoping avvenuto a Nanchino (Cina) durante le finali del Grand Prix.
3 OTTOBRE ANTONIJEVIC «PROSCIOLTA»
Ana Antonijevic, regista serba, può tornare in campo. Due giorni dopo la vittoria dell’Europeo femminile della Serbia, arriva la notizia che alla palleggiatrice è stata tolta la squalifica per la positività al clenbuterolo.
10 OTTOBRE RIABILITATA ANCHE SYLLA
Una settimana dopo la Antonijevic, anche Miriam Sylla può tornare a sorridere. Come successo per la palleggiatrice serba, anche per la schiacciatrice italiana è accolta la tesi dell’intossicazione alimentare durante le finali del Grand Prix di inizio agosto.