La Gazzetta dello Sport

Inter, Handanovic pensa al rinnovo «E gioco fino ai 40»

Il prolungame­nto fino al 2021. Oggi è sesto per presenze in assoluto fra i portieri nerazzurri

- Mirko Graziano MILANO

Samir Handanovic è pronto a legarsi a vita all’Inter. «Sì,può essere un’opzione - dice il 33enne portierone di Lubiana attraverso la pagina Facebook del club nerazzurro -, ma non mi pongo limiti perché non si sa mai cosa accadrà. L’unico obiettivo è giocare fino a 40 anni, come e dove si vedrà». In sede, corso Vittorio Emanuele, il nuovo contratto aspetta solo di essere firmato dal più italiano degli sloveni. Sesta stagione all’Inter, in Italia da tredici anni, «tanto che ormai penso in italiano anche nella vita di tutti i giorni, sto benissimo qui, non l’ho mai nascosto», ha raccontato più volte. Aveva 20 anni quando l’Udinese decise di portarlo in serie A. E prima della maglia dell’Inter Samir ha vestito anche quelle di Treviso, Lazio e Rimini.

IN FILA La proposta di Sabatini e Ausilio è un contratto fino al 2021, quando Samir avrà 37 anni: numeri alla mano potrebbe arrivare non lontanissi­mo da Walter Zenga, primatista nerazzurro fra i portieri con 473 presenze, 328 delle quali in Serie A. Dovesse invece giocare da protagonis­ta fino a 40 anni, Samir metterebbe seriamente nel mirino anche il regno di Walterone. Oggi lo sloveno è a quota 213 gettoni, 188 in serie A. Gli manca il palcosceni­co europeo che spera però di recuperare stabilment­e fin dalla prossima stagione. Solo 18 presenze oltreconfi­ne da quando è arrivato a Milano, e sempre in Europa League. E pensare che nell’estate del 2012 disse sì a Massimo Moratti proprio per potersi confrontar­e con i grandi d’Europa. Dietro a Zenga ci sono Ivano Bordon (382 presenze, 281 in A), Julio Cesar (300-228), Pagliuca (234-165)

e Toldo (233-147). In pratica, a livello di presenze in campionato Handanovic potrebbe salire sul podio già l’anno prossimo ai danni di Julio Cesar. La top five limitata alla serie A oggi dice infatti Zenga in testa, Bordon a ruota, quindi Julio Cesar, Franzosi (191 presenze), Handanovic e Ghezzi (186).

FIDUCIA Serve dunque il palcosceni­co internazio­nale per scalare più velocement­e pure la classifica assoluta, coppe comprese per intenderci. Samir ha fame di Champions e mai come in questa stagione sente di poterla raggiunger­e. «Sì, siamo più forti dell’anno scorso, è una sensazione di squadra». Promosso il mercato estivo («Acquisti azzeccati, giocatori forti, ragazzi che si sono integrati bene e che hanno la giusta personalit­à per restare qui»), feeling vero soprattutt­o con il nuovo corso tecnico, «Spalletti è forte, ci può dare una grossa mano. E’ l’uomo giusto per noi», continua Handanovic sempre via Facebook. E ancora: «Penso che il mister e il suo staff abbiano i principali meriti riguardo alla buona partenza del gruppo. Ora lavoriamo in maniera diversa. Tutta la squadra deve dare il giusto contributo, si vede anche dagli strappi degli esterni, roba da 40-50 metri che prima non si facevano. E sono convinto che ci siano grandi margini di migliorame­nto». Poi, subito piedi per terra, «perché i passi avanti sono evidenti, ma non abbiamo ancora fatto niente. C’è un mese di fuoco davanti a noi, ogni domenica è un esame e le cose possono cambiare velocement­e. Sono guai se non ti fai trovare pronto».

DERBY E SKRINIAR Domenica sera il Milan, poi la durissima trasferta a Napoli il sabato successivo, quindi la Sampdoria in casa: è in un certo senso il primo momento della verità per la banda Spalletti. «Pensiamo a una partita alla volta - continua Handanovic -, sarà un ottobre parecchio insidioso. Il derby? Sono le partite più belle, si preparano da sole. E’ sempre un piacere giocare certe gare a San Siro, le farei ogni domenica. Brividi, adrenalina... E’ bello, in casa ancora di più. San Siro esaurito è un sogno». Chiusura dedicata a Skriniar, già idolo del popolo nerazzurro. «Non mi piace parlare dei singoli, lo sapete bene - dice -, ma Skriniar è già fortissimo, e migliorerà ancora».

SIAMO PIÙ FORTI DELL’ANNO SCORSO E SPALLETTI È L’UOMO GIUSTO IL DERBY SI PREPARA DA SOLO E SAN SIRO PIENO È UN SOGNO... SAMIR HANDANOVIC PORTIERE DELL’INTER

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Samir Handanovic, 33 anni, 213 presenze in nerazzurro

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