Moriero è pronto a pescare la B «La Samb può crescere ancora»
Amico di Conte e si ispira a Mazzone: «Era come un papà» D’estate fa pesca estrema a Otranto
Il pescatore Checco ha lanciato l’amo per catturare la Serie B. «Questo gruppo mi ricorda quello del Crotone che nel 2009 centrò la promozione. Proveremo a ottenere lo stesso risultato. La Samb ha margini di miglioramento incredibili, dobbiamo gestire bene l’entusiasmo che ci dà una piazza così passionale». Ha le idee chiare, Francesco Moriero, che al Riviera delle Palme ha trovato l’ambiente ideale per imporre il suo 4-3-3. Tante big nel girone B, anche se il tecnico leccese (primo assieme al Pordenone) si sofferma su una rivale: «Mi ha colpito il Renate. Giocano molto bene e hanno giovani interessanti. In C non si vince con i nomi e loro lo dimostrano». E domenica ci sarà il faccia a faccia al Città di Meda.
FENOMENO Da calciatore Moriero era un’ala destra dal dribbling
SU RONALDO
ubriacante. Vent’anni fa faceva coppia con Ronaldo nell’Inter che avrebbe vinto la Coppa Uefa: «Un fenomeno. Ho giocato con campionissimi come Robi Baggio e Totti, ma lui è stato il numero uno assoluto del calcio. Abbiamo mantenuto un legame fortissimo e ogni volta che viene in Italia passiamo del tempo insieme. Si informa affettuosamente sui miei risultati. Sono orgoglioso di essere suo amico». Un feeling che fa capolino anche su WhatsApp: «Ho messo la foto di quando giocavamo insieme all’Inter. Che ricordi gli allenamenti e le partite con lui. Faceva cose incredibili. Allenatore o dirigente? Ronie fa bene a divertirsi in giro per il mondo. Con tutti i soldi che ha guadagnato non ha bisogno di portare a casa la pagnotta come noi comuni mortali (risata, ndr)». Nelle scorse settimane a tifare per Checco a San Benedetto del Tronto c’era un altro brasiliano, l’ex romanista Aldair. Entro maggio potrebbe toccare al Fenomeno: «Sarebbe bello. Sicuramente quando verrà in Italia, lo inviterò a vederci».
AMICI E PASSIONI Da un fenomeno in campo a uno in panchina, Antonio Conte: «Siamo come fratelli. Tutte le estati ci rivediamo a Lecce e ci confrontiamo su moduli e tattiche. È diventato il miglior allenatore al mondo. Abbiamo avuto un grande maestro come Mazzone che ci ha insegnato i valori della vita. Mi ispiro a lui nella gestione dello spogliatoio: per noi era anche un papà». Prima di Conte era toccato a Moriero allenare all’estero (Lugano): «In Italia ci sono maggiori tatticismi, all’estero invece le tensioni sono minori. Un suo ritorno in Italia? Antonio è un vincente nato e ha sempre bisogno di stimoli per vincere». Moriero nel tempo libero pratica il surfcasting: «Ho la passione per la pesca estrema e la sto trasmettendo a mio figlio Marco di 7 anni. Tutte le estati ci scateniamo a Otranto». In casa Samb sperano possa replicare dopo aver «pescato» in primavera la B.
SIAMO MOLTO LEGATI, RONIE SI INFORMA SUI MIEI RISULTATI FRANCESCO MORIERO