Suso fa assist per tutti «Vincenzo importante Milan, usciamone uniti»
Gol per Kalinic e Borini: lo spagnolo è stato il migliore «Non siamo felici, è un momento no. Ma la Serie A è lunga»
Quando Suso ha preso la stecca da biliardo mancava un quarto d’ora. Ha accelerato a due passi da Bertolacci, l’altro numero 8, e ha regalato una palla col contagiri a Kalinic. Nikola non ha agganciato e il gol non è arrivato ma il senso resta: Suso di questi tempi è l’anima creativa del Milan. Montella lo ha riportato a destra nel nuovo 3-4-2-1 e Jesus ha ritrovato la zona di comfort. È una questione di sensazioni: con lui si ha l’impressione che qualcosa possa sempre succedere, da attaccante puro era un po’ perso nel traffico ma a destra ha ritrovato l’ossigeno. Contro il Genoa 6 occasioni create, 3 cross, 5 dribbling e 2 tiri in 73 palloni toccati: alta densità di azioni decisive. «Il mister sta cercando di capire che cos’è meglio per la squadra - ha detto alla fine, diplomatico -. Se lui vede che sto meglio in un ruolo o in un altro è uguale, io voglio aiutare la squadra». I PASSI Suso ieri è arrivato più vicino degli altri a vincere la partita. Ha liberato Borini nel primo tempo, soprattutto ha creato per Kalinic e ancora Borini nei cinque minuti migliori del Milan. Lo ha fatto con quei passettini che i milanisti hanno imparato a conoscere: Jesus quando punta accorcia il passo e parte, poi calcia o crossa. Magari anche col destro, come ieri. «Oggi la partita era fatta di tanti uno contro uno - ha detto -. L’importante era vincere e non l’abbiamo fatto. Non possiamo essere felici, ma con un