La Gazzetta dello Sport

Ciro non si ferma. Inzaghi: «Lui come Pippo»

Alla quarta doppietta dell’anno: «È un momento incredibil­e» L’allenatore: «Mi ricorda mio fratello...»

- Nicola Berardino ROMA

Ancora Ciro Immobile. Un’altra sua doppietta fa volare la Lazio e regala il sorriso anche al c.t. Giampiero Ventura. Perché il capocannon­iere del campionato che segna così tanto (ora è a quota 13) non può che trasmetter­e fiducia all’Italia verso lo spareggio con la Svezia per andare al Mondiale. Contro il Cagliari un’altra doppietta (quarta stagionale, oltre a una tripletta) dopo quella di una settimana fa contro la Juventus spinge la squadra di Inzaghi alla quarta vittoria di fila in campionato. Un rigore (anche provocato) e un colpo di testa sotto la Curva Maestrelli, centro del tifo laziale vista la chiusura della Nord. E anche sul terzo gol c’è il suo marchio. È infatti Immobile a causare la punizione di Luis Alberto che lancia Bastos al tiro. Appena si rialza da terra l’Olimpico fa salire il coro «Ciro, Ciro», anche prima di vedere il pallone ancora in rete. Sei gol in carriera ai sardi: anche l’anno scorso una sua doppietta timbrò la vittoria all’Olimpico (4-1, era il 26 ottobre).

NUOVI SOGNI In copertina nella settimana che ha portato al rinnovo con la Lazio fino al 2022. I due gol contro il Cagliari lo spingono a quota 17 nella stagione biancocele­ste: anche 2 in Europa League e 2 in Supercoppa. Nel bilancio della sua annata va compreso anche un gol, pesante, con la Nazionale a settembre contro Israele. «Era molto importante proseguire la striscia di vittorie. Stiamo facendo qualcosa di incredibil­e. Dobbiamo stare attenti sotto il profilo della concentraz­ione, la qualità c’è, la società ha fatto un gran lavoro». Ma Immobile si proietta subito sul domani. «Rinnovo? Non c’è bisogno di ringraziar­e la società, l’ho già fatto di persona. Sono contento e orgoglioso. La voglia è quella di continuare qui ancora per tanto tempo, mi hanno accontenta­to. Scudetto? Adesso è facile sognare, gli obiettivi possono cambiare solo se la squadra non si monta la testa». E Simone Inzaghi ha incoronato il suo senso del gol: «Mi ricorda mio fratello Pippo». Più di così...

 ?? LAPRESSE ?? Ciro Immobile è alla seconda stagione alla Lazio
LAPRESSE Ciro Immobile è alla seconda stagione alla Lazio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy