«Che pericolo Chi avrà più interesse a fare il volontario?»
1. Cosimo Sibilia, nella doppia veste di senatore e presidente della Lega Nazionale Dilettanti, come giudica la proposta di Lotti?
«Molto pericolosa. Posso anche comprendere l’intento del ministro: garantire un sostegno a realtà alle prese con difficoltà economiche e incapacità burocratiche. Ma il rischio serio è che in un mondo già “selezionato” dagli anni della recessione, la “manina” imprenditoriale finisca per rivolgersi solo ai più appetibili, quelli che garantiscono guadagni facili ma che, spesso, hanno poco a che fare con lo sport vero».
2. E cosa potrebbe accadere a quel punto?
«La prospettiva sarebbe desolante se corressimo soltanto il rischio di creare un dilettantismo di Serie A, sostenuto a livello imprenditoriale, che strizza l’occhio al professionismo; e uno di B, sostenuto soltanto dalla passione, che farà ancor più i salti mortali per sopravvivere. Ma la prospettiva diventa inquietante se ci sforziamo di intravedere il vero rischio di questa vicenda: chi vorrà continuare a vivere lo sport da volontario?».
3. Lei da presidente della Lnd cosa propone?
«Le cito un esempio che ha fatto sorridere qualcuno: abbiamo introdotto la numerazione di maglia fissa anche nelle nostre squadre: significa che ognuno si lava la maglia a casa propria».
4. La rivoluzione inizia dal risparmio in lavanderia?
«Comincia dalla politica dei piccoli passi, ma concreti. In questi primi mesi di gestione, nonostante la necessità di riportare il bilancio in pareggio, siamo già riusciti ad arginare l’emorragia di società con la gratuità delle iscrizioni in Terza categoria e un risparmio sulla quota assicurativa di due euro per ogni tesserato.Il nostro mondo è fatto di questo. Orgogliosamente».