Genoa, con Izzo non si sbanda più E Juric ci crede
Quando è tornato il difensore, i rossoblù hanno fatto 4 punti in due difficili trasferte Il tecnico: «Loro al top, noi daremo il meglio»
Genoa-Napoli è un crash test per la difesa rossoblù. L’esame più duro contro il secondo attacco del campionato. La prova del nove per una retroguardia che si è ricompattata e si è scoperta più solida dopo il rientro di una pedina fondamentale come Izzo. Se nelle prime 7 giornate la squadra di Juric aveva subìto 11 gol, nelle ultime 2 ne ha incassati due a Cagliari (ma vincendo) e nessuno dal Milan. Da quando è rientrato il difensore napoletano, la retroguardia balla di meno e la squadra è tornata a fare punti: 4 in 2 trasferte. Segnali di un risveglio da confermare contro il super attacco partenopeo. Per fermare Mertens e compagni Juric punterà per la terza gara di fila sulla difesa più collaudata: Izzo-RossettiniZukanovic. Tre titolari inamovibili.
SFIDA DEI SENTIMENTI Izzo giocherà la gara del cuore contro la squadra della sua città. Il difensore di Scampia è cresciuto nelle giovanili del Napoli: ha vinto una scudetto con la Berretti e ai tempi di Mazzarri è stato capitano della Primavera. Il tecnico livornese lo portò in ritiro e gli regalò un paio di scarpe per giocare a pallone. Sembrava l’inizio di una lunga storia d’amore e invece le cose andarono diversamente. Izzo venne girato in prestito alla Triestina e poi in comproprietà all’Avellino. Il Napoli decise di non riscattarlo e il Genoa fu il più lesto ad approfittarne. Da 3 anni Izzo è il miglior difensore rossoblù. Durante la sua assenza per il calcio scommesse, la squadra è precipitata. Dal suo ritorno, si è ritrovata. Il fortino rossoblù è costruito attorno al difensore napoletano. «Izzo è un giocatore importante – avverte Juric – è normale che durante la partita possa avere cali». Comprensibili per chi è rimasto 6 mesi fermo a causa di una squalifica. Se Izzo è il totem, Rossettini è l’amuleto: il difensore padovano ha segnato 2 gol al Napoli in carriera sugli 8 totali.
FIDUCIA Juric, nonostante i pronostici, non si sente battuto in partenza: «Il Napoli in questo momento gioca meglio di tutti in Europa assieme al Manchester City, la sola squadra, tra l'altro, che finora l’ha messo in difficoltà. I ragazzi di Sarri sono veramente bravi. Hanno un grandissimo possesso palla. È difficile affrontarli. Possono anche perdere le partite, ma le dominano sempre. Noi faremo la nostra gara, cercando di dare il meglio possibile». Niente turnover, solo un cambio forzato: Lazovic al posto di Rosi frenato da un problema al ginocchio oltre che dai 5 punti di sutura rimediati contro il Milan. Il resto della formazione sarà la stessa di San Siro. Con Galabinov al centro dell’attacco. «Lapadula non ha svolto la preparazione, si è infortunato 2 volte, è normale che sia in difficoltà – sottolinea Juric – Crediamo molto in lui. Dobbiamo dargli il tempo sufficiente per mettersi a posto».