Roma in fascia protetta Di Francesco sale sul K2
Non si ferma, a destra c’è l’esordio assoluto di Karsdorp Il tecnico: «Non mi accontento, tra Crotone e Bologna voglio sei punti»
Dunque: il K2 non è la vetta più alta del mondo, ma è certamente la maniera più concreta e immediata con cui la Roma ha immaginato di arrivare dritta al successo. E pazienza se al netto dei 24 milioni di euro – bonus compresi – la salita per arrivare lassù è stata faticosa e senza scorciatoie. La vista, Di Francesco pensa e spera, dev’essere certamente impagabile. Kolarov e Karsdorp, ecco a voi le fasce. Quando il primo esordiva in Serie A, il secondo – era un sabato il 25 agosto 2007 – giocava in un campetto di Rotterdam con le giovanili del Feyenoord, anni 12 e mezzo, una grande voglia di andare a far gol, lui che ha sempre giocato più vicino al portiere avversario che al proprio. Il tempo l’ha portato indietro nel campo e avanti nella carriera. Quel tempo che Kolarov, 32 anni tra 16 giorni, pare aver fermato a colpi di assist, tiri in porta, gol, sorrisi e richiami a brutto muso ai compagni.
ATTESA FINITA Dice Di Francesco che «lo dovreste vedere in allenamento come lavora Aleksandar, è un esempio per tutti, specie per i più giovani». Lavora di esperienza, che come diceva il saggio è niente di più che l’insieme delle fregature già prese. «Non è questo il momento di farlo riposare, né lui né Dzeko», ha spiegato Di Francesco. Perché l’esempio serve in campo anche stasera. Esempio per Karsdorp, all’esordio assoluto, debutto subito da titolare. L’attesa è finita, molto