È un Caputo da capogiro Colpo di gas dell’Empoli
L’attaccante fa doppietta e porta la squadra di Vivarini sola in vetta Pescara sconfitto e con la grana Pigliacelli, in tribuna per punizione
L’Empoli piazza un nuovo scatto in avanti, con personalità, gioco e, persino, con una certa facilità, battendo il Pescara, che è riuscito a mostrare le sue caratteristiche solo per una breve fase del secondo tempo. Dopo tre trasferte senza gol subiti Zeman deve masticare amaro, del resto si è trovato di fronte un Caputo versione lusso, autore della doppietta che lo porta a quota 10 in campionato e, soprattutto, a raggiungere la meta dei 100 gol in Serie B. Vivarini fa di necessità virtù, l’infortunio di Donnarumma lo invita a far giocare contemporaneamente i fantasisti Ninkovic e Krunic, uomini di qualità che il tecnico sistema sulla stessa linea dietro Caputo. Krunic arretra in appoggio del centrocampo quando la palla è in possesso del Pescara, ma è rapido a proiettarsi in avanti mentre gli ospiti faticano a trovare contromisure: Brugman non fa da schermo in maniera autorevole e i centrali, «allungati» da Caputo, sono troppo distanti per scalare in avanti. Il meccanismo toscano funziona alla perfezione per tutto il primo tempo, quello che mette in discesa l’incontro per l’Empoli, anche perché l’iniziativa è sempre nelle mani dei toscani, visto che Castagnetti e Bennacer, poco pressati, impostano con libertà.
IN DISCESA La sfida perde equilibrio in fretta, Ninkovic, Krunic e Caputo cercano subito il gol, lo trova il primo, al 14’ alla quarta occasione della squadra di casa, su azione a sinistra di Pasqual, con cross perfetto a invitarlo al colpo di testa. Imparabile. Fiorillo tiene a galla il Pescara per venti minuti, poi si inchina all’ennesima accelerata dell’Empoli: Krunic scambia con Caputo e si infila in area, Coda non riesce a frenare la sua irruenza e lo travolge. Rigore netto che il Caputo realizza con sicurezza.
GRANA PORTIERE La squadra di Zeman trova più coraggio e iniziativa dopo l’intervallo, anche perché l’Empoli accusa un po’ di stanchezza, in particolare in Ninkovic. Gli ospiti, invece aumentano con decisione il ritmo, mostrando un’ottima condizione fisica. Fiorillo, al 3’, respinge ancora un tiro di Bennacer, poi gli abruzzesi riescono a spostare avanti il baricentro e a divenire davvero pericolosi. Benali, inserito al posto di uno scialbo Del Sole, crea un po’ di scompiglio a sinistra, impegnando Provedel. Solo nel finale però il Pescara trova il gol, dopo che l’Empoli, prima con Zajc poi con Krunic, aveva sprecato occasioni clamorose a tu per tu con Fiorillo. Al 37’ Coulibaly trova il guizzo, dopo il tiro di Pettinari su cross di Valzania. Non c’è però una vera reazione, perché Caputo chiude il contro al 41’, ribadendo in rete la respinta goffa di Fiorillo su punizione di Zajc. Empoli gode e Zeman se ne torna a Pescara con un problema in più: il portiere Pigliacelli, infatti, è finito in tribuna e la squadra ha giocato tutta la partita senza un estremo difensore di riserva. «Non ha rifiutato la panchina - ha chiarito Zeman con calma e chiarezza in sala stampa semplicemente uno che vuole parare si comporta diversamente. Se cambierà atteggiamento avrà altre chance, ma non sarà semplice».