Il bomber fa 100 in B: «E adesso la A»
Doppia festa per Caputo con dedica alla figlia Sofia: «Ho scelto Empoli proprio per tornare ad alti livelli»
Dopo qualche istante di silenzio, negli occhi di Zdenek Ze man spunta quasi un sorriso in risposta a chi gli chiedeva della partita di Ciccio Caputo: «Lo hanno preso per fare gol e lui ha fatto il suo mestiere». Francesco Caputo si conferma padrone dell’area con 10 reti in undici gare. E la decima rete con la maglia dell’Empoli è anche la 100ª nella sua carriera in B. «E’ un traguardo importante che mi dà grande soddisfazione. Lo voglio dedicare a mia figlia Sofia che compie 8 anni. Ci tenevo tanto – spiega il bomber – a festeggiare con una rete: ne sono arrivate due e gliele dedico con gioia». Il 100° gol è un obiettivo che vuole condividere: «Se sono riuscito a segnare una cifra così importante di reti lo devo a tutti. Dal mio primo allenatore a Vivarini oltre a tutti i miei compagni e a tutte le tifoserie che ho avuto in carriera».
DI PRIMATO IN PRIMATO Primo in classifica marcatori e primo in campionato con l’Empoli: «Per me è stata un’estate travagliata. Sono state dette tante cose, ma alla fine sono arrivato qui. Empoli è sempre stata la mia prima scelta: non ho mai avuto dubbi». E la Serie A? «L’ho vista poco e mi piacerebbe tornarci. Mai dire mai, magari ci torno proprio con questa maglia. Ho 30 anni e tanta esperienza, non mi fa certo paura arrivare a quei livelli. Se ho scelto Empoli è anche per questo, perché era un progetto nuovo e ambizioso». Un progetto che vede Caputo assoluto protagonista, trascinatore in campo e nello spogliatoio, leader in allenamento e in partita.
TESTA A SALERNO Intanto Vivarini si gode il gioiello e il primo posto. «Il mister - spiega Caputo - cerca di farci fare un calcio propositivo». E con due primati da festeggiare Caputo guarda già alla prossima partita, a Salerno, piazza che conosce bene avendoci giocato: «Farà molto caldo, ma noi vogliamo proseguire così e restare lassù più tempo possibile».