Ciano è super Il Frosinone torna a vincere Ternana stesa

Va sull’1-0 poi viene travolto In gol anche Soddimo, M. Ciofani e Citro

Se non ora quando? Il Frosinone non rinvia l’appuntamento con la vittoria dopo 5 gare e soli 3 punti. Sale in cattedra Ciano, ribalta lo svantaggio (due assist gol per la testa di Soddimo e una bordata di Matteo Ciofani), la Ternana riagguanta tutti con Angiulli appena entrato (sassata su palla regalata da Gori e Matteo Cifani). La mossa da scacco matto? L’ingresso della premiata ditta Matarese-Citro, che già a Salerno rimise in sesto i conti di Longo: i due assemblano il 3-2, con chiusura proprio di Ciano imbeccato da Citro. Prima vittoria nello Stirpe, sofferta, sudata, meritata. La Ternana? Fa bella figura, anche se la proprietà punzecchia Pochesci.

MOSSE Turn-over tra i pali, a riposo i titolari: Zappino e Sala in campo. Longo inserisce Russo in difesa, sposta Terranova a sinistra (tiene bene Carretta), in mediana Beghetto per servire cross a Daniele Ciofani e tridente intatto. Dionisi c’è, ma in panca. Pochesci, tecnico ternano, è nel mirino, dopo le frasi del patron Bandecchi nella vigilia («La squadra fa soltanto chiacchiere, io dirigo aziende vincenti»). Albadoro in panca, Tremolada dietro Carretta e Montalto, Favalli esterno a sinistra. Questo nei piani, Longo spariglia tutto dopo il vantaggio umbro di Gasparetto: Soddimo e Ciano larghi, da richiedere la difesa a 5, con Carretta e Tremolada ai turni per difendere a centrocampo e Montalto avanzato. Il vantaggio ternano materializza i soliti fantasmi: angolo, tiro ribattuto dal corpo di Montalto, palla a Gasparetto: una legnata dal limite e la spedisce in rete. 0-1, ma si sa, la Ternana farà anche chiacchiere, però la butta dentro. Spesso.

SORTILEGIO L’assalto rabbioso, ragionato, dai fianchi del Frosinone cancella il sortilegio d’uno stadio avaro di gioie. Beghetto avanza, s’allinea all’attacco, i cross arrivano dal lato opposto con Ciano: prima per Beghetto (16’, di destro becca il palo), poi l’assist del pari su punizione. Soddimo, di testa, beffa tutti. E il giochino degli esterni alti, letali, riprende ad inizio ripresa, quando Ciano trova il guizzo per servire Matteo Ciofani lesto a girarsi e tirare una badilata con palla che brucia Sala. Al pari di Angiulli segue una paratona di Zappino su Candellone, il 2-3 poteva essere letale. Poi Longo ripete i cambi di Salerno, il Frosinone accelera e la prima vittoria nell’avaro Stirpe si materializza.