Sprocati fa male al Novara La Salernitana adesso vola
Ottavo risultato utile consecutivo per la Salernitana, trascinata da un eccellente Sprocati e capace di bissare a Novara, con la prima vittoria della sua storia nel capoluogo piemontese, l’affermazione di Avellino. Dopo un primo tempo di equilibrio totale, in avvio di ripresa è stato l’approccio aggressivo degli ospiti a fare la differenza, complici due amnesie pesanti della difesa azzurra. L’uomo del Piola è stato Mattia Sprocati (già decisivo con un gol e un assist ad Avellino, due turni fa), animato anche dalla rivalità con gli azzurri maturata nel biennio vissuto con la Pro Vercelli. Per lui, oltre alla doppietta che in sette minuti ha definitivamente consegnato il match alla Salernitana, anche l’assist per il vantaggio iniziale di Gatto.
BOTTA E RISPOSTA Nel primo tempo le squadre si sono spartite iniziativa e campo: della Salernitana l’approccio migliore e un dominio concretizzato al 17’ con il gol di Gatto, al Novara il pallino del gioco dopo il 25’, con un palo colpito da Calderoni con un gran tiro al 27’ e poi il pari, rocambolesco ma meritato, messo a segno dall’italoolandese Da Cruz dopo un’indecisione tra Radunovic e Vitale. In mezzo una supremazia territoriale legittimata dagli azzurri a centrocampo, nonostante l’ennesima prova opaca di Ronaldo. Il secondo tempo ha riproposto l’ottima Salernitana di avvio gara e due buchi della difesa azzurra hanno scavato il solco tra le squadre. Al 13’ Gatto, al 19’ Rossi: entrambi hanno sfruttato la catena di sinistra della difesa novarese per imbeccare in area Sprocati, impeccabile nella prima occasione e caparbio nel ribadire in rete la seconda, inizialmente ribattuta da Mantovani. Sotto 1-3 e rivoluzionato dai cambi, il Novara ha poi accorciato solo allo scadere, con il tap-in di Di Mariano dopo l’azione sull’asse Calderoni-Da Cruz e l’iniziale respinta di Radunovic.