Insigne show Parma da urlo Crolla il Foggia: piovono i fischi
D’Aversa centra la seconda vittoria di fila In gol pure Gagliolo e Calaiò: crisi Stroppa
Primi fischi allo Zaccheria per il Foggia di Stroppa, alla quarta sconfitta in questo campionato. C’è tanta sostanza, invece, nella vittoria del Parma, più forte sul piano del gioco e della corsa rispetto agli avversari. I rossoneri non perdevano in casa in campionato da dicembre del 2016 (sconfitta per 2-3 contro il Fondi di Pochesci). La squadra di D’Aversa ha giocato la partita perfetta sotto il profilo dell’intelligenza tattica, approfittando di tutti gli errori degli avversari. La formazione di Stroppa invece continua a prendere gol: sono imbarazzanti i numeri per la difesa rossonera (27 gol subiti in 11 partite). Contro il Parma non ha funzionato nemmeno il reparto offensivo: per la prima volta in questo campionato, infatti, Mazzeo e compagni non sono andati a segno.
FILM GIÀ VISTO Allo Zaccheria è andata in scena la sfida tra la squadra che ha segnato più gol su calcio da fermo nel torneo e quella che ne ha subiti di più: in questo senso, Foggia-Parma ha rispettato tutti i pronostici e non ha tradito gli amanti delle statistiche. L’inzuccata vincente di Gagliolo dopo 12’ sulla perfetta punizione di Scozzarella è un film già visto da molti in questo campionato. Non dai giocatori rossoneri, che colpevolmente hanno lasciato il difensore gialloblù libero di battere indisturbato il portiere Guarna, sulla punizione battuta col contagiri dal centrocampista. Una rete che dopo dodici minuti di gioco ha spaccato la partita e messo la strada degli emiliani in discesa.
QUANTI ERRORI Col vantaggio in tasca i gialloblù hanno giocato sugli errori dei rossoneri. Incredibile quello di Coletti, che nella ripresa ha regalato a Insigne la possibilità di mettere a segno il raddoppio con un gran tiro a giro sotto l’incrocio. Il rigore trasformato da Emanuele Calaiò ha suggellato una partita da incorniciare e che permette al Parma di D’Aversa di volare in classifica in piena zona playoff. Dall’altra parte il Foggia non è pervenuto: una partita così brutta allo Zaccheria non si è vedeva da anni. I patron Franco e Fedele Sannella hanno abbandonato la tribuna d’onore prima del triplice fischio dell’arbitro. Almeno fino alla sfida di Vercelli, in programma sabato, non dovrebbero esserci ribaltoni.