La Gazzetta dello Sport

Mai fatti tanti punti dopo dieci giornate E senza Felipe e Nani

1Inzaghi osa vette sconosciut­e negli ultimi anni. Pagherà la scarsa abitudine a certe battaglie?

-

La Lazio come terza incomoda, ma anche seconda o prima... Chissà. Parola chiave record: mai raggiunta la cima dei 25 punti in 10 giornate. Al massimo quota 22 nel 2010-11. Oggi non è possibile fissare dei limiti alla squadra di Inzaghi. La batosta col Napoli, nello scontro diretto all’Olimpico, non fa letteratur­a perché ha preso forma attraverso una serie di sfortune, in particolar­e lo sgretolame­nto della linea difensiva. La Lazio come mina vagante e né Nani né Felipe Anderson sono ancora entrati sul serio in scena, il secondo per niente. È una squadra che si adatta all’avversario, ne prende le misure e lo abbatte a colpi di fioretto (Luis Alberto) e di spada (Milinkovic). Simone Inzaghi incarna la figura dell’allenatore italiano versione nuovo millennio. L’evoluzione di Trapattoni o di Bagnoli: plasmare la materia secondo la materia stessa, non a forza di capricci tattici. In prospettiv­a Inzaghi può diventare un ottimo commissari­o tecnico. Immobile ha modernizza­to la figura del centravant­i italico: non più e non solo opportunis­mo, ma continuo movimentis­mo.

RISCHI La Lazio non ha più l’abitudine alla corsa scudetto, di cui era assidua frequentat­rice ai tempi dell’era Cragnotti. Negli ultimi anni ha gareggiato per l’Europa, ma la maratona per il titolo richiede un abito mentale superiore. Emblematic­a la ripresa di mercoledì a Bologna, quando la squadra appagata - ha rischiato di farsi rimontare. Il bello e il brutto dell’essere outsider: imprevedib­ili nel bene e nel male. Ora la Lazio è in ascesa. Come gestirà la prima fisiologic­a discesa?

 ??  ?? Simone Inzaghi, 41 anni
Simone Inzaghi, 41 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy