Samp e quei gol che arrivano dalla panchina
E’cambiato molto, soprattutto in attacco, ma in casa Samp non è sparita la capacità di trovare i gol dalla panchina. Nota positiva, questa, anche nella sconfitta di Milano contro l’Inter. Giampaolo ha già trovato 5 reti dai suoi rincalzi, in media perfetta con quello che accadeva lo scorso anno, quando la panchina d’oro blucerchiata produsse ben 11 gol, esattamente come la Roma. Anzi persino meglio, visto che i blucerchiati hanno disputato solo 9 partite.
I 4 ASSI Il testimone che unisce le due stagioni lo porta Alvarez. L’argentino lo scorso anno mise a segno due reti da subentrato, quest’anno, partendo dalla panchina, ha realizzato la rete più rapida: 18 secondi per far secco Donnarumma e il Milan al Ferraris in una delle vittorie più esaltanti di questo 2017. Sono partiti invece, Schick e Bruno Fernandes, gli specialisti. Il ceco autore di 6 gol entrando a partita in corso, il portoghese con tre prodezze all’attivo, sempre da subentrato. Adesso insieme ad Alvarez ci sono anche Caprari e Linetty, gli uomini che hanno ribaltato la sfida con l’Atalanta, e soprattutto Kownacki.
LO SPECIALISTA Il ventenne centravanti dell’under 21 polacca (nella foto Lapresse) è la vera novità. L’uomo che con caratteristiche diverse potrebbe ripercorrere le orme di Schick. A lui Giampaolo ha riservato quattro spezzoni di partita, 68 minuti di gioco in totale, quanto basta per effettuare tre tiri e segnare due gol, a Crotone e Inter. Tra l’altro Dawid era subentrato anche all’esordio in coppa Italia, contro il Foggia, 21 minuti in campo e un gol. Il vizio ideale per conquistare Giampaolo e la Samp.