Filippelli, finale perfetta La Coppa di skeet è sua
Centra 59 piattelli su 60 e poi batte Llewellin allo spareggio Rossetti è quinto
Terza partecipazione e prima vittoria per Riccardo Filippelli nella finale di coppa del Mondo di skeet, a Nuova Delhi. Ieri il 37enne toscano aveva chiuso le qualificazioni con 122 punti, al quinto posto. Durante la finale, però, ha perfezionato la mira: un solo errore, al quarto piattello della prima pedana, e poi una lunga corsa parallela con il britannico Ben Llewellin fino a giocarsi il primo e il secondo posto. Per entrambi il 59 su 60 rappresenta il record del mondo in finale. L’equilibrio si è spezzato solo ai piattelli di spareggio, quando Llewellin ha sbagliato il quarto concedendo così la vittoria all’azzurro. «È stata una bellissima gara, che ho interpretato bene fin dall’inizio — ha commentato il toscano, già campione europeo 2016 —. Sapevo che in finale non era possibile sbagliare. Mi sono chiuso ed ho pensato solo al bersaglio tenendo il fucile ben saldo al viso».
ROSSETTI CADE Poca fortuna invece per Gabriele Rossetti. L’olimpionico di Rio 2016 si era qualificato alla finale con il miglior punteggio /124/125), ma ha mancato due piattelli all’inizio del round decisivo ed è uscito nella seconda eliminazione. «Peccato per la finale — racconta il fiorentino —, ma i piattelli mi sono sembrati diversi da quelli della gara. Ho buttato la fucilata in due occasioni e, anche se ho preso la mano e non più sbagliato, non sono riuscito a recuperare lo svantaggio». Niente finale invece per Marco Sablone: il poliziotto,al debutto in una finale dopo aver vinto la tappa di coppa del Mondo di Acapulco, non è riuscito a trovare una serie perfetta: con un 23 e quattro 24 ha chiuso a 119, decimo. Oggi il double trap: al via Daniele Di Spigno e Davide Gasparini. Domani e domenica si chiude con la fossa.