Super Di Gennaro e lo Spezia si salva Cittadella, flop Iori
Non basta al Cittadella il secondo sconsiderato fallo in area consecutivo di Lopez (come martedì ad Ascoli), perché Iori non è abbastanza preciso dal dischetto (Favilli lo era stato) e così lo Spezia si salva. Merito di Raffaele Di Gennaro, ex di turno al rientro dopo un mese, che non solo tocca con la punta delle dita il tiro poi finito sul palo, ma è bravissimo anche nel successivo tiro ravvicinato di Litteri. E così il Cittadella ottiene il primo pareggio esterno e lo Spezia il primo interno. Forte l’avvio dei liguri con cinque corner in un quarto d’ora e diverse conclusioni, anche se su schema studiato sempre dall’angolo è Iori a sprecare. Mastinu e Vignali ci provano da fuori, anche perché Pelagatti e Varnier hanno placato la foga di Granoche e Marilungo.
RIGORI SÌ E NO Nella ripresa il dominio assoluto dei veneti, con Gallo costretto ai consueti cambi obbligati (Masi e Bolzoni) per scarsa tenuta atletica (con conseguente modulo senza trequartista) e alcuni rigori reclamati: il primo per una cravatta di Giani su Litteri, poi il secondo, sul palleggio dello stesso attaccante, per un tocco di mano di Capelli. Alla terza possibilità, quello assegnato quando Lopez scalcia l’imprendibile Schenetti, dopo aver goffamente cercato di proteggere la palla vicino al fondo. Dopo il rigore sbagliato il Cittadella è riuscito a segnare con Arrighini, frenato però nell’esultanza dall’assistente Formato per fuorigioco. Dall’altra parte Mastinu spreca due occasioni a centro area. Venturato lascia in panchina Kouame fino quasi alla fine: il tempo per l’ivoriano di subire, per reazione, un calcio nelle parti basse da De Col mentre entrambi sono a terra. L’arbitro Pillitteri non vede e così, come con i gialli, anche i suoi cartellini rossi rimangono inutilizzati.