La Gazzetta dello Sport

Trento respira Lorenzetti no: «Obiettivi? Lavoriamo...»

La Diatec torna a vincere con Castellana Il tecnico: «Resettiamo tutte le aspettativ­e»

- Nicola Baldo TRENTO

Il risultato che serviva per tornare a respirare, per tornare ad incamerare punti. Per tornare a vincere insomma. Ma questo successo – sudatissim­o – in quattro set su Castellana Grotte nell’anticipo della quarta giornata di SuperLega ha il sapore di un’aspirina per la Diatec Trentino. Che allevia i malanni, ma non li risolve completame­nte. Tanto che a fine partita Angelo Lorenzetti è alquanto categorico. «Dobbiamo renderci conto che, adesso, noi siamo questi – ha sentenziat­o l’allenatore trentino -. Per ora dobbiamo resettare le aspettativ­e su di noi, dobbiamo capire che noi siamo questi e pensare solo a lavorare. In passato ho visto troppo spesso squadre blasonate incappare in stagioni difficili ed ora come ora dobbiamo pensare solo ad entrare nei playoff. Obiettivi stagionali? Ora non ne possiamo parlare, in questa fase dobbiamo pensare solamente a noi stessi ed a crescere durante la stagione».

FATICA Contro Castellana la formazione trentina non suda sette camicie, ma tre o quattro sì. A livello di prestazion­e riesce a strappare i tre punti quando gli ospiti sbagliano un po’ di più e quando Lanza e Vettori salgono in cattedra. Lo schiacciat­ore azzurro si porta a casa il premio di Mvp con 17 punti (53% in attacco), mentre l’opposto azzurro si ferma a 16 (56% in attacco ed un ace). Sono loro, nei momenti di maggior equilibrio, a togliere le castagne dal fuoco per la formazione trentina. Fuoco alle polveri con un equilibrat­o primo set, in cui il cambio-palla viaggia regolare da ambedue le parti ed il tabellone elettronic­o del PalaTrento non si schioda di fatto dalla parità. Fino al 23 pa- ri, quando a fare la differenza sono due erroracci di Giannelli e Lanza, che attaccano out infiocchet­tando il 23-25 finale a favore di Castellana. Diverso il discorso nel secondo set, in cui i pugliesi concedono qualcosa in più e Trento, pur senza brillare, impatta il conto dei parziali grazie ai 10 punti in due della coppia Hoag e Vettori. Pian piano nel corso della gara Trento riesce a sciogliers­i, ma gli errori sono ancora diversi. Anche nel corso di un 3° parziale vinto grazie ad un determinan­te Vettori. Anche in un quarto set che di patemi, dopo qualche scambio, ne ha pochi per i “dolomitici”. Castellana ammaina le ultime volontà di vittoria. «Avessimo vinto il 2° set non avremmo rubato nulla – commenta a fine gara Giorgio De Togni, centrale di Castellana – noi dobbiamo sempre essere quella squadra vista per due set e mezzo qui a Trento. Una squadra che non molla mai. Invece da metà terzo set in poi abbiamo calato la nostra intensità di gioco, così facendo la qualità di Trento è venuta fuori. E quando non tieni lì, a giocare punto a punto, una squadra forte come Trento diventa dura. Noi dobbiamo imparare questo, ovvero a tenere la nostra intensità di gioco per tutta la partita ed allora potremo riuscire a fare uno sgambetto anche alle grandi».

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TRABALZA Filippo Lanza, 26 anni, schiacciat­ore, Mvp della partita

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