Bucchi ammette: «Classifica indegna per questa società»
Tecnico: «La squadra ha un blocco, non siamo sereni. Io in bilico? Decide il club»
Per essere ospitale al massimo, il Sassuolo aveva invitato il Milan e Montella mettendosi nella loro stessa situazione: squadra con necessità assoluta di vincere e allenatore sulla graticola. Mentre Mirabelli, d.s. rossonero, difendeva Vincenzo, poco più in là Giovanni Carnevali, a.d. del Sassuolo, proteggeva Bucchi: «Non abbiamo mai avuto dubbi su di lui. Sapevamo che con un allenatore nuovo avremmo avuto qualche difficoltà. La squadra avrebbe dovuto fare di più, la svolta non è ancora arrivata». E non arriverà nemmeno alla fine della serata, anzi. Tanta ospitalità permette al Milan di passare con Romagnoli e di chiudere la pratica con Suso. Così le cose vanno nella direzione opposta a quella del Milan: la squadra affonda ed è quart’ultima con otto punti. A Bucchi, che resta in bilico, potrebbe essere concessa un’ulteriore chance dato che nel prossimo turno la squadra sarà ospite del Benevento.
DISCUSSIONE La sosta, in questo caso, servirà però a fare una valutazione ancora più attenta. Intanto l’allenatore la spiega così: «Mi sento sempre in discussione, lo faccio quotidianamente perché sono un allenatore. La società mi conosce, sa come lavoro e deciderà in autonomia. Sono il responsabile della squadra. La classifica in questo momento non è degna di questa squadra e di questa società. Abbiamo una specie di blocco, sento che la quadra non è serena. È vero che ci mettiamo anche tanto del nostro: facciamo regali incredibili, ingenuità che non ci appartengono e che ovviamente contro squadre così paghiamo. Ma io questi ragazzi li vedo lavorare tutta la settimana e so che possono uscire da questo momento delicato».