MARAZZINA, IL BRONZO DI MIAMI BARCHIESI E SALA? BRAVI BRAVI

Diletta Leotta (Sky) se la canta e se la suona: «Morra, sarò efficace: a chi lo dedica questo gol?».

Il linguaggio di «Quelli che il calcio» (Rai Due). Mia Ceran: «Marazzina, questo incarnato così bronzeo?». Massimo Marazzina: «Arrivo direttamente da Miami per vedere questa partita». Luca Bizzarri: «Per vedere quella partita di mer... lì sei venuto da Miami?».

L’impagabile Eraldo Pecci (Il sabato della DS, Rai Due): «C’era un portiere della Primavera che quando gli segnavi su punizione con tutti e due i piedi non ti diceva di essere ambidestro ma ambiguo».

Le ragioni dell’ultimo posticipo: «Si gioca lunedì sera perché ieri a Verona si concludeva la Fieracavalli. Tutto sta a vedere se i gialloblù saranno cavalli da tiro o scattanti purosangue». (Emanuele Dotto, Radiorai)

Moreno Longo, allenatore del Frosinone, su Sky ha trovato la nota dolente: «Abbiamo preso gol su un calcio d’angolo un po’ abbastanza semplice da gestire». Il radiocronista: «Calcio di punizione molto interessante». La spalla tecnica: «Molto interessante». Radiocronista: «Il portiere non vede nulla». Spalla tecnica: «Non vede nulla». Il primo: «Quando Verdi segna fa sempre bei gol». Il secondo: «Fa sempre bei gol». Il primo: «Scuola Milan». Il secondo: «Scuola Milan». Il primo: «Il pareggio del Crotone!». Il secondo: «Pareggio!». Il ping pong continua: «Di Budimir». «Budimir». «Ancora una volta Simone Verdi: 2-1!». «Ancora Simone Verdi». «Doppietta di Verdi». «Doppietta di Verdi». Erano Massimo Barchiesi e Claudio Sala. Erano Massimo Barchiesi e Claudio Sala (BolognaCrotone, Radiorai).

Sergio Brio (Radiorai) cambia la formula di Europa League: «All’ultimo secondo la Lazio porta a casa i tre punti e la qualificazione ai gironi successivi!».

Andrea Lucchetta (pallavolo su Raisport): «La cosa strana sai qual è? Sei avanti di un set a uno, hai l’opportunità di mettere pressione agli avversari, invece ti adagi». No, la cosa strana è stare avanti di un set a uno.