«Noi con pochi ricambi? De Laurentiis sa tutto Io per ora mi adeguo»
Tatticamente, mai disordinati, però fisicamente abbiamo pagato gli sforzi col City. Agli attaccanti è mancata brillantezza»
Tanto possesso palla, poca concretezza: potrebbe sintetizzarsi così il pareggio del Napoli al Bentegodi. Il secondo, dopo quello ottenuto contro l’Inter, e ancora uno 0-0 che spiega bene la poca reattività del tridente offensivo sotto porta. Quella contro il Chievo può essere considerata la prestazione meno brillante del collettivo napoletano, apparso stanco e poco incisivo. Probabilmente, la squadra ha pagato il dispendio di energie profuse nel mercoledì di Champions League, quando ha provato a tenere testa al Manchester City. Uno sforzo che non è servito, però, a evitare la sconfitta. E il calo fisico s’è visto in maniera evidente proprio ieri pomeriggio. «Le gare col City, per caratteristiche nostre e loro, richiedono tanta corsa, il 15 per cento in più del solito, e accelerazioni quasi del 30 per cento in più. Al di là delle energie mentali e nervose, abbiamo fatto bene tatticamente, mentre fisicamente qualcosa l’abbiamo pagata. Già successo con l’Inter: forse meno di oggi, ma ho avuto la stessa sensazione», ha spiegato l’allenatore del Napoli, che poi prova a evidenziare gli aspetti migliori di questo pareggio. «In trasferta siamo abituati a vincere, è una consuetudine a cui non rinunciamo volentieri. Due anni fa però l’avremmo persa questa partita. Serviva magari un po’ più di furbizia e, stavolta, ci avrebbe fatto comodo la fisicità di Milik e dello stesso Ghoulam, che mi è mancato anche negli allenamenti. Ma non sono preoccupato, perché la squadra era stanca, non lunga e disordinata».
SOFFERTO L’atteggiamento del Chievo è stato molto determinato, la squadra di Maran ha concesso poco o niente alle ambizioni degli avversari. Sorrentino non ha dovuto compiere prodigi, s’è limitato alla normale amministrazione, supportato dall’ottimo lavoro svolto dall’intero collettivo. «Loro, però, non ci hanno mai messo in difficoltà. Tatticamente abbiamo fatto bene, siamo stati corti, senza concedere ripartenze, difendendo ALLENATORE DEL NAPOLI