Empoli, niente primato È Pasqual il salvatore: pareggio con lo Spezia
Viola con una punizione ha risposto alla rete di Mastinu Vivarini evita il k.o., ma vincendo avrebbe preso il Frosinone
Gallo voleva ingabbiare l’Empoli e ci riesce, sfiorando il colpaccio su uno dei campi storicamente più ostici per lo Spezia. I liguri mettono paura all’Empoli, il punto è prezioso. Un po’ meno per i toscani, che non sfruttano almeno cinque occasioni nitide. Alla fine la raddrizza il solito Pasqual con una punizione perfetta (3° gol), ma per la squadra di Vivarini è l’ennesima riprova che, pur concedendo poco, alla fine un gol subìto arriva. Stavolta da fallo laterale.
SPEZIA AVANTI La squadra di Gallo capitalizza al massimo l’unica occasione della serata umida e bagnata sotto i riflettori del Castellani. Una piccola disattenzione su una rimessa laterale e Mastinu tutto solo si inventa un gol alla… Bernardeschi, verrebbe da dire. Avviene tutto nella ripresa dopo un primo tempo quasi dominato dall’Empoli, con un gol sfiorato da Donnarumma su cui Di Gennaro si supera. Gallo aveva detto alla vigilia che Caputo era l’uomo più determinante della B: non è un caso allora se il trattamento speciale che gli riserva concede poco o nulla al bomber.
PERLA PASQUAL Nella ripresa l’Empoli rientra in campo con lo stesso piglio e dopo un diagonale che sfiora il palo di Krunic passa lo Spezia. Da una innocua rimessa laterale Maggiore serve Mastinu al limite dell’area, il trequartista dello Spezia non ci pensa un attimo, controlla e al volo mira col sinistro all’angolino lontano, Provedel può solo guardare la parabola infilarsi a fil di palo. Siamo al 7’, la pioggia ha smesso di cadere da un po’, ma per la squadra di Vivarini è una doccia fredda. Gallo invece vede raccogliere il massimo da una partita attenta e ordinata. Non è però ancora finita. Dopo una traversa di Krunic al 33’ sale in cattedra il sinistro di Pasqual. La punizione del capitano dell’Empoli è ancora una volta perfetta. Il finale è un arrembaggio nervoso degli azzurri con lo Spezia che stringe i denti e non fa passare nient’altro, meritandosi il punto. Per l’Empoli è una mezza sconfitta su cui riflettere.