Martin e Travis Diener Cremona affossa Sassari

La sfida dei ricordi, la prima del triumvirato dei cugini Diener e Sacchetti (tutti insieme) da ex contro Sassari, la vince Cremona, grazie agli uomini meno attesi. Su tutti, Kelvin Martin, 15 punti con un solo errore all’interno di un secondo tempo di grande presenza fisica, soprattutto nella metà campo difensiva. Una settimana dopo aver concesso 69 punti a Milano, la Dinamo, senza Stipcevic, ne prende 96 dai lombardi, 14/25 da tre, ma anche 38 punti in area, dove Sims è stato finalmente un fattore dopo un inizio di campionato con tante ombre e poche luci: «C’è poco da dire – commenta Sacchetti – abbiamo giocato una buona partita, nella quale la squadra ha speso tanto a livello di energie per combattere contro una Sassari di altro livello rispetto al nostro. Sul 64 pari avevo un po’ di timore, invece i ragazzi sono stati bravissimi. Emozionato? Fa sempre piacere vedere tante persone con cui ho lavorato per anni, ma ero molto sereno».

QUINTETTO La mossa di rimettere Travis in quintetto paga dividendi altissimi, perché il playmaker con tre triple, dopo 13 errori nelle prime 5 giornate, è la chiave per alzare il ritmo. Si decide tutto nei 10’ finali, nei quali Cremona tira 10/13 dal campo e Sassari in difesa fa acqua da tutte le parti: «Complimenti a Cremona, quando si è fatta la partita, ha tirato con percentuali straordinarie – dirà Pasquini –. Noi non ne avevamo più. Sapevamo sarebbe stato pericoloso farli giocare con ritmo e velocità. Onestamente, dal punto di vista nervoso, nell’ultimo quarto, si è vista la differenza. Non abbiamo mostrato la cattiveria per indirizzare la gara dalla nostra parte».