Matuidi: «E’ Paulo il leader tecnico»
Blaise Matuidi sembra planato sulla Luna da quanto è felice di vivere la Juventus. «La mia nuova vita mi piace – dice il francese a Le Figaro –. In tutta onestà, non mi aspettavo di essere così a mio agio fin dall’inizio. In primo luogo mi ha impressionato la sala dei trofei con gli scudetti, le 2 Coppe dei campioni e altro: quando la si visita, ti riempie gli occhi. Non sai nemmeno se c’è ancora spazio per mettere un nuovo trofeo. Poi, mi ha colpito il carico di lavoro. Impressionante. Basta trascorrere una settimana per capire perché la Juventus ottiene risultati: in questo club non c’è spazio per chi non ha voglia».
FORZA BUFFON Non è finita. «Andrea Agnelli? Il presidente è molto vicino ai giocatori. È giovane, sempre presente, al nostro seguito e molto appassionato. Quando sono arrivato ha avuto parole molto gentili, mi ha colpito. Si capisce che conosce bene il calcio. Buffon? E’ meraviglioso, non lo conoscevo personalmente prima di venire qui. Io guardo l’uomo prima del giocatore. Un grande calciatore può anche essere un grande uomo e lui è esattamente così. Il massimo della classe. Si mette in discussione ogni giorno. È “Gigi”, una leggenda. Spero riuscirà a disputare l’ultimo mondiale in Russia. Dybala? È un ragazzo di 23 anni ricco di talento, riesce in quasi tutto, arriverà molto in alto. Ha assunto il ruolo di leader tecnico, è grandioso».