Caso Behrami: l’Udinese fa pace con la Svizzera
Ealla fine vissero tutti felici e contenti. Dopo aver passato due settimane ad accusarsi, l’Udinese e la federazione svizzera hanno fatto pace nel nome di Behrami. Il centrocampista svizzero, in occasione della gara con l’Atalanta dello scorso 29 ottobre, era uscito a una ventina di minuti dalla fine per un problema muscolare al flessore della gamba sinistra e non era stato preso in considerazione da Delneri per la gara con la Lazio del 5 novembre poi rinviata per maltempo. Nel frattempo, però, era arrivata la chiamata della Svizzera per lo spareggio mondiale con l’Irlanda del Nord. L’Udinese aveva chiesto di rispedire il giocatore a casa per sottoporlo alle cure del caso ma la Federazione svizzera, forte anche della volontà del giocatore, aveva risposto picche.
RICORSO Poi è successo che Behrami è andato in tribuna nella gara d’andata giocata in trasferta mentre era in panchina per quella di ritorno. L’Udinese non l’ha presa bene e prima della sfida di Basilea si era fatta sentire minacciando un ricorso alla Fifa nel quale si chiedeva di invalidare l’eventuale risultato della partita in caso di impiego del suo giocatore. Tra i motivi, oltre alle condizioni fisiche del ragazzo, il fatto che la convocazione fosse arrivata cinque giorni oltre il limite consentito.
PACE È stata siglata ieri. L’Udinese ha parlato di confronto «pacato e costruttivo» con la Federazione elvetica, che ha portato a una riconciliazione tra le parti. L’Asf ha confermato il «disguido temporale» della convocazione del giocatore rispetto ai tempi dettati dalla normativa Fifa. «Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta - le parole del dg bianconero Collavino - che pone fine in maniera amichevole a un diverbio giuridico fra le due parti». Per Claudio Sulser, delegato alla Nazionale Svizzera «è nostra cura mantenere buoni rapporti con le società in cui militano i nostri calciatori. Siamo contenti di aver chiarito questo malinteso con l’Udinese e auspichiamo future collaborazioni». Il club friulano ha già ritirato il ricorso alla Fifa.