LEONARDO SEMPLICI
NATO IL 18 LUGLIO 1967 A FIRENZE RUOLO ALLENATORE EX CENTROCAMPISTA Da giocatore ha una discreta carriera nelle serie minori. Fa il centrocampista centrale, poi a 27 anni passa in difesa.
IN PANCHINA QUANTE PROMOZIONI
Inizia ad allenare nel 2004 a San Gimignano vincendo in Eccellenza. Poi altri successi con Figline (Eccellenza 2006, D 2008, Lega Pro 2a divisione 2009) e Spal (Lega Pro 2016, Serie B 2017)
«Da fratello maggiore. Devo essere credibile e diretto, non indoro la pillola, però li proteggo. E nei modo giusti accetto il dialogo e il confronto. In ritiro cambio le composizioni delle camere, che sono doppie. E se percepisco che c’è qualche antipatia tra due giocatori, li mando a dormire nella stessa stanza: la conoscenza reciproca è importante. A pranzo abbiamo una grande tavola quadrata, ci si guarda tutti in faccia ed è vietato sedersi sempre accanto agli stessi compagni».
Quante sono le squadre in lotta per la salvezza?
«Ad agosto pensavo quattro, adesso forse di più. Poi ci sono le sorprese positive e negative, quindi vedremo più avanti».
In 10 stagioni ha vinto 6 campionati ed è arrivato una volta 2° e due volte 4°. Adesso gioca per salvarsi. Cosa cambia?
«Devi saperti adattare, gestire le sconfitte e i momenti difficili. Però è bello ridare vita alle tue idee in modo diverso».
Com’è la vita a 50 anni?
«Ogni giorno, quando mi sveglio, ho la gioia nel cuore. Apprezzo tutte le sfaccettature della vita, anche quelle negative perché insegnano qualcosa».
Perché Coverciano è speciale?
«Perché lì dentro si impara tanto. Il lunedì spesso vado nella biblioteca di Coverciano e leggo le tesi di tanti allenatori: qualsiasi cosa ti può dare uno spunto».
Gli allenatori che non sono stati grandissimi calciatori studiano di più?
«Di sicuro dobbiamo sempre dimostrare di essere bravi e studiare aiuta. Però credo che studino anche gli ex campioni».
Ma chi farebbe più fatica: Semplici a Madrid o Zidane a Ferrara?
«Zidane ha fatto un lavoro eccezionale al Real, dando equilibrio senza rinunciare ai giocatori offensivi. Però me lo faccia dire: farebbe più fatica lui alla Spal».